CRONACA

Carini, “re Ferdico” continuava a gestire centro commerciale confiscato: 5 arresti

L’imprenditore Giuseppe Ferdico (nella foto) ha continuato a gestire il centro commerciale di Carini che gli era stato confiscato con la complicità anche dell’amministratore giudiziario del bene. Un onesto dirigente della società a cui era stato affidato il bene per la sua gestione ha deciso di denunciare tutto nonostante le resistenze del suo “capo”, tale Luigi Miserendino, che invece faceva da complice allo stesso Ferdico.

A finire in manette, oltre all’imprenditore e a Miserendino, altre tre persone che a vario titolo erano i factotum che curavano gli interessi di Ferdico e facevano tutto ciò che gli veniva ordinato. L’operazione è stata messa a segno dalla guardia di finanza: gli indagati sono accusati a vario titolo di intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale e reale ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Ferdico era stato processato per concorso in associazione mafiosa e riciclaggio, ma assolto. L’assoluzione, però, non gli ha evitato le misure di prevenzione. Oltre alla confisca del patrimonio, lo scorso mese di marzo, è scattata la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.