AMBIENTE

Partinico, “rifiuti contro rifiuti”: l’iniziativa discutibile dei mercatari contro gli sporcaccioni

Strada d’accesso sbarrata da una serie di elettrodomestici e mobilia in disuso. Una vera e propria barriera contro l’emergenza rifiuti. Potrebbe sembrare un controsenso, e forse per certi versi lo è anche, ma è l’iniziativa dei titolari degli stand del mercato ortofrutticolo di Partinico.

Da ieri sera hanno deciso tutti insieme di realizzare uno “sbarramento” all’ingresso della strada (nella foto) che si affaccia sulla statale 113, con tanto anche di vigilantes munito di fischietto che al minimo movimento sospetto è pronto a dare fiato e far suonare all’impazzata. Il perchè dello sbarramento è presto detto: in pratica si vuole evitare che qualcuno possa entrare all’interno dello spiazzo, come fatto sino a pochi giorni fa, e gettare sacchetti della spazzatura e altro materiale ingombrante all’ingresso principale del mercato.

Solo da appena 48 quest’area è stata ripulita e bonificata dopo settimane di assoluta emergenza igienico-sanitaria causata dal blocco della raccolta dei rifiuti durato ben 12 giorni che ha finito per spingere la gente ad abbandonare la spazzatura ovunque nei punti più periferici. Ad essere stati installati anche dei teli con su scritto “Non gettare rifiuti”.

L’iniziativa, seppur molto “artigianale”, vuol essere un argine agli sporcaccioni: infatti anche quando la raccolta dei rifiuti è ripresa comunque la gente ha continuato imperterrita ad abbandonare qui, ma anche altrove, i propri rifiuti tanto da creare una montagna di sacchetti al punto da far rischiare di chiudere il mercato a causa dell’emergenza igienico-sanitaria che solo per un soffio si evitò.

La chiusura il sabato e la domenica del mercato, e la sua lontananza dal centro abitato, fa sì che la zona sia facile preda di malintenzionati e sporcaccioni che abbandono rifiuti di ogni tipo. Ecco perchè lo sbarramento e la custodia con tanto di “sentinella” la cui presenza dovrebbe essere un forte deterrente.

Gli stessi titolari degli stand hanno anche avuto un confronto con i vertici dell’Ato rifiuti Palermo 1, l’ente che gestisce il servizio di raccolta della spazzatura in città, e questi ultimi hanno assicurato la pulizia giornaliera del sito e non solo due volte a settimana come in passato. Tutte contromisure che dovrebbero evitare di far nuovamente sommergere l’area dai rifiuti.