Balestrate, parco giochi dimenticato: parte una raccolta fondi dal basso, idea crowdfunding

Una raccolta fondi privati per finanziare la costruzione del nuovo parco giochi. È il progetto di un comitato cittadino spontaneo di balestratesi aperto a chiunque voglia partecipare, quindi singoli o associati, che prevede ad esempio l’utilizzo del sistema della la sponsorizzazione privata già molto in voga all’estero e nel nord Italia.

In pratica si dà l’opportunità a privati, quindi in particolare attività commerciali e imprenditoriali, di poter inserire propri cartelloni pubblicitari e targhe di ringraziamento in cambio ovviamente dello stanziamento di una quota per ripristinare il nuovo parco giochi all’interno dell’atrio antistante la scuola elementare “Aldo Moro”, oramai abbandonato e chiuso da anni.

Un progetto molto ampio che prevede non solo il ripristino dei giochi danneggiati e di tutta l’area attorno ma anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza e l’avvio di progetti per la promozione del verde pubblico nell’area, per coinvolgere e sensibilizzare i giovani alla tutela del parco. Il progetto, presentato questa mattina alle ore 10 nei locali dell’ex mattatoio vicino l’hotel Marina Holiday, prevede determinati costi legati alla tipologia di strutture preventivate.

Quindi ogni sponsor, in base alla cifra messa a disposizione, avrà la possibilità di inserire il proprio nome pubblicizzandolo. Il progetto complessivo prevede la necessità di racimolare all’incirca 35 mila euro. I giochi da installare ovviamente saranno tutti a norma e figurano anche giostrine e altro a misura di disabile. L’idea è di mettere pure più avanti l’erbetta sintetica in tutto l’atrio, fare una vera e propria area attrezzata.

Considerata la consistenza della cifra è previsto anche il lancio di un crowdfunding, raccolta di fondi per lo più tramite internet che prevede piccoli contributi di gruppi molto numerosi, quindi in questo caso ci si rivolgerebbe alla cittadinanza. “Proveremo a sensibilizzare i giovani – affermano i componenti del comitato -, faremo piantare fiori e piante, e realizzeremo una specie di percorso. Insomma faremo appropriare i bambini dell’area”.

Nel gennaio scorso ci fu la protesta di numerose famiglie le quali manifestarono davanti alla scuola “Aldo Moro” per chiedere che venisse riaperto al pubblico il parco giochi, l’unico esistente in paese. Da tempo è abbandonato a sè stesso: in pratica dall’inaugurazione nel 2010, con l’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Tonino Palazzolo, la sua apertura al pubblico è durata il tempo di un batter di ciglia o quasi.

E’ stato un lento quanto inesorabile declino: prima l’ampio slargo è stato usato nel periodo estivo per parcheggio pubblico, poi i soliti raid vandalici e l’inciviltà hanno finito per complicare le cose sino a portare il parco giochi alla chiusura. Oggi di fatto è uno spazio inutilizzabile: quasi tutti i giochi infatti sono rotti o comunque non in sicurezza. A portare avanti questa “vertenza” è stato il comitato di genitori, con in testa il movimento “balestratesi.it” capitanato dal giornalista Riccardo Vescovo.