POLITICA

Elezioni regionali, tre alcamesi fanno il pieno di voti: Palmeri, Scala e Turano volano

A circa 500 sezioni dalla conclusione degli scrutini su 5.300 in tutta l’Isola Nello Musumeci corre dritto verso l’elezione a presidente della Regione. Mantiene costantemente un distacco di 4-5 punti percentuali da Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle ed i giochi oramai appaiono fatti. Musumeci, esponente del centrodestra, è attorno ai 700 mila voti, all’incirca 600 mila quelli di Cancelleri. Dietro di loro a poco più di 300 mila preferenze Fabrizio Micari del Pd (18%), poi Fava con 106 mila (6%) e Roberto La Rosa con 12 mila (0,7).

Per le singole preferenze manca invece ancora all’incirca un terzo dei voti delle sezioni ma anche in questo caso il trend è sostanzialmente quello. Ben tre alcamesi hanno conquistato il massimo dei voti nelle rispettive liste: si tratta di Valentina Palmeri (nella foto a sinistra) del Movimento 5 Stelle, Mimmo Turano (a destra) della lista Unione di centro e Giacomo Scala (al centro) di Sicilia Futura-Psi. I primi due hanno già la certezza dell’elezione, o per meglio della rielezione dal momento che si tratta di una riconferma perchè già sedevano negli scranni dell’Ars nella scorsa legislatura.

La pentastellata, oltretutto seconda candidata di tutta la provincia ad avere ottenuto più voti dopo Giacomo Tranchida del Pd, ha ottenuto circa 8 mila voti di cui la metà ad Alcamo. Turano è stato inserito nel listino di Musumeci che essendo stato eletto presidente al di là del risultato personale ha diritto ad uno scranno all’Ars. Nonostante ciò l’esponente dello scudocrociato ed ex presidente della Provincia regionale di Trapani sta viaggiando sulle 5 mila preferenze, oltre 2 mila solo ad Alcamo.

Buon risultato anche per Giacomo Scala che anche lui va sull’onda dei 5 mila voti (2.800 ad Alcamo) ma in questo caso si resta in attesa dell’ufficialità della conquista del seggio che arriverà dopo che verrà fatto il calcolo dei resti su base provinciale. In tutta la provincia sono soltanto 5 i seggi che scatteranno.

Nulla di fatto invece per gli altri alcamesi in lista: Massimo Fundarò nella lista “Cento passi” pur essendo stato il più votato (oltre 700 voti) non ce la fa perchè non si è superato la soglia dello sbarramento al 5 per cento, quindi niente seggio; stessa cosa per Vincenzo Abate (oltre 2 mila preferenze e primo per preferenze) in lista con “Diventerà bellissima”. Discorso diverso invece per Mariella Grimaudo che in Forza Italia ha racimolato appena 400 preferenze.