Non ce l’ha fatta Alice Costantini (nella foto). La giovane di Partinico di 22 anni alla fine non è riuscita a risvegliarsi dal coma dopo la grave caduta da cavallo di venerdì scorso in contrada Sirignano mentre era a passeggio con un’amica.
A confermare il decesso lo stesso ospedale in cui era ricoverata, il Villa Sofia di Palermo. L’amazzone era giunta in condizioni disperate al nosocomio e la sua attività cerebrale è stata sempre al minimo vitale.
Non è servito l’intervento chirurgico di asportazione del coagulo di sangue alla testa effettuato poche ore dopo l’incidente. Questa mattina il reparto di Neurorianimazione del nosocomio palermitano, diretto da Paolino Savatteri, ha accertato la morte cerebrale della ragazza.
Il tracciato effettuato ha infatti registrato l’assenza di attività cerebrale per l’appunto. I medici hanno informato i familiari. La madre della ragazza ha quindi dato il proprio assenso al prelievo degli organi che avverrà subito dopo la conclusione della procedura, che dovrà durare sei ore. La fase del prelievo sarà guidata dal coordinatore trapianti di Villa Sofia-Cervello, Antonino Pizzuto, con il coinvolgimento dell’Ismett e del Centro regionale trapianti diretto da Bruna Piazza.
“Siamo vicini alla famiglia che ha perso tragicamente una figlia all’inizio della sua vita - commenta Maurizio Aricò, Commissario dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello -. La generosità del loro consenso la terrà viva in qualche modo in altre persone e rappresenta una lezione di umanità per la intera società. Ringrazio i professionisti della nostra Azienda che con il loro contributo renderanno possibile tutto questo”.
