E’ scontro sulla realizzazione di un albergo di lusso nei pressi di uno tratti di costa di Trappeto, oggi simbolo di degrado e inquinamento. L’ok nei giorni scorsi da parte del consiglio comunale ad una variante urbanistica che permette di trasformare un’area del piano regolatore generale da verde agricolo ad insediamento turistico-ricettivi.
La deputata alla Camera Claudia Mannino ha avanzato formale richiesta di accesso agli atti al Comune e parla di “ecomostro” che danneggerebbe il paesaggio e il patrimonio culturale. La zona del Prg “contesa” è quella di San Cataldo, un tratto di costa sfregiato da un inquinamento ultraventennale tanto che vige un divieto di balneazione lungo tutta la costa. La realizzazione di un albergo era stata salutata con favore dal consiglio comunale tanto che, come poche altre volte nel corso di questa legislatura, si era mosso all’unanimità nell’approvazione della variante.
L’area da trasformare sarebbe ampia all’incirca 50 mila metri quadrati e il complesso alberghiero a 5 stelle prevede da progetto edificazioni a stecca con piscine, campi da tennis, un anfiteatro e ristoranti: “Una zona incontaminata e di pregio naturalistico, storico ed archeologico – scrive la Mannino -. Si teme che nel promontorio oggetto della variante insistano preesistenze archeologiche. Inoltre, l’area è adiacente alla foce del fiume Nocella, tra Terrasini e Trappeto, fortemente inquinato da scarichi oleari, vinicoli e reflui urbani. L’alveo del fiume inoltre è zona di riproduzione e di migrazione di avifauna protetta come la volpoca, la gru, la poiana”.
Va giù duro la parlamentare che parla di “interessi di pochi che trovano i cavilli per far approvare mostri che danneggiano non solo il paesaggio ma anche il nostro patrimonio culturale”. Al contrario il sindaco Santo Cosentino e la sua maggioranza consiliare hanno invece parlato di risultato “importante e storico” dal momento che il progetto del resort a 5 stelle era in ballo da ben 20 anni e che per varie vicissitudini, burocratiche e non solo, non era mai riuscito a concretizzarsi.
Il complesso alberghiero verrebbe realizzato dalla ditta Alessandra Costruzioni 77 srl. Gli stessi vertici dell’azienda hanno illustrato nell’aula consiliare il progetto proiettando un video in cui è stato spulciato ogni aspetto del resort che dovrà sorgere: “In questo modo si potrebbe dare un’importante sviluppo economico, turistico internazionale e di qualità di grande rilevanza territoriale per il nostro paese” scrive il Comune in una nota.
