AMBIENTE

Alcamo, Castellammare e partinicese, riapre la discarica: Natale senza emergenza ma c’è alta tensione

Emergenza rifiuti natalizia sventata per Alcamo, Castellammare del Golfo e per i comuni della provincia palermitana, compresi quelli del partinicese, della vallo dello Jato e del carinese. All’alba di oggi si sono riaperti i cancelli della discarica di Bellolampo e gli autocompattatori provenienti da questo territorio hanno potuto scaricare dopo tre giorni di stop. Ieri dal vertice tra il dipartimento regionale dei rifiuti e gli stessi amministratori è stata trovata una soluzione tampone ed un’altra a più lungo termine.

Quella tampone è che ancora per qualche giorno si potrà continuare a conferire nella discarica di Bellolampo grazie ad un’autorizzazione giunta dalla Regione che permette di abbancare i rifiuti. Quella a più lungo termine invece riguarda il fatto che i rifiuti verosimilmente, completato questo periodo breve di abbancamento, saranno trasferiti nel catanese, si presume nella discarica di Misterbianco. Significherà inevitabilmente un aumento dei costi enorme per i Comuni e di conseguenza per i contribuenti:

“Ancora non vi è certezza di dove verranno trasferiti i rifiuti una volta superata questa fase iniziale di Bellolampo – afferma l’assessore all’Ambiente di Alcamo Roberto Russo -, intanto l’unica certezza è che per questo periodo di Natale ogni emergenza è scongiurata. Noi ci auguriamo solamente che la Regione garantisca quei Comuni come il nostro che sono virtuosi ed effettuano la differenziata già da tempo a livelli eccelsi per quantità prodotta. La Regione si faccia carico dei costi in più per il trasporto e non carichi su chi è virtuoso ulteriori fardelli sul piano economico”.

Dello stesso tenore il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Coppola: “La Regione può mandare i rifiuti dove vuole, anche sulla luna se è il caso, – sostiene – ma il problema essenziale resta quello di chi dovrebbe farsi carico di questi costi in più per il trasporto. Non si chiedano ancora sacrifici ai cittadini che già ne fanno tanti per pagare questa tassa sullo smaltimento dei rifiuti che ha costi elevatissimi”.

Ad Alcamo tra martedì e ieri i disagi nella raccolta sono stati compressi al massimo. Solo alcune zone sono rimaste scoperte dal servizio porta a porta di umido e plastica, oggi in calendario non vi è alcun ritiro di spazzatura e ciò aiuterà già da domani a stabilizzare tutto. Nel corso del vertice di ieri la tensione è stata altissima e gli amministratori non ci stanno a questa soluzione che comporterà per l’appunto un notevole aumento dei costi:

“Chiediamo un incontro urgente all’assessore regionale ai Rifiuti – si legge in una nota sottoscritta da una decina di sindaci, tra cui Vito Rizzo di Balestrate e Santo Cosentino di Trappeto – per discutere sulle problematiche da un punto di vista politico e non solo tecnico. Ci riteniamo profondamente insoddisfatti e amareggiati nell’apprendere che verosimilmente per l’immediato futuro saremo costretti a caricare i nostri cittadini di aumenti sulla tassa dei rifiuti”.