CRONACA

Partinico, banca con interessi da “usura” condannata: causa vinta dall’impresa

Ha praticato interessi usurai e applicato spese non dovute contrattualmente. Queste le motivazioni che hanno portato il tribunale a condannare la banca del Credito Siciliano di Partinico nella causa intentata da un’impresa che aveva chiesto un prestito.

Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia nel corso del dibattimento l’imprenditore, produttore di olio, avrebbe avuto una scopertura e debiti sul conto corrente pari a circa 162 mila euro. Soldi che avrebbe restituito con grande difficoltà all’istituto di credito che immediatamente minacciò le misure esecutive.

Da qui la vicenda è sfociata nelle aule dei tribunali e il giudice ha effettivamente riscontrato commissioni sulla scopertura del conto ed altri costi che non sarebbero stati contemplati nel contratto e tassi di interesse elevati. Il tribunale ha condannato la banca alla restituzione di 63 mila euro e al pagamento di spese legali e peritali per altri 11 mila euro.

NELLA FOTO LA FILIALE DEL CREDITO SICILIANO DI VIALE CALANDRINO A PARTINICO