Balestrate, acqua mista a sabbia: completati i lavori di pulitura alla sorgente Martine

Ripulite le vasche della sorgente Martine dalla sabbia. L’Amap ha completato i lavori, realizzati con somma urgenza, in seguito all’ennesimo problema d’acqua mista a sabbia giunta nelle case dei cittadini di Balestrate. I tecnici e gli operai della società che gestisce il servizio idrico hanno rimosso un gran quantitativo di sabbia che si era infiltrata a causa delle torrenziali piogge dei giorni scorsi: “Le sorgenti a Balestrate – spiegano dall’Amap – sono in superficie e quindi soggette a variazioni di tipo idrogeologico”.

Intanto a conclusione dell’operazione è stata nuovamente erogata l’acqua anche se vige ancora il divieto di potabilità emesso lo scorso 23 dicembre dal sindaco Vitro Rizzo in seguito a quanto emerso dalle analisi effettuate sulla qualità dell’acqua. A questo punto, si presume il prossimo mercoledì 27 dicembre, saranno effettuati nuovi prelievi a campione sulle utenze domestiche e se sarà verificato il ripristino dei valori il primo cittadino potrà revocare l’ordinanza di non potabilità.

La stessa Amap avrebbe effettuato attraverso i propri laboratori delle analisi chimiche, dopo un prelievo fatto da un’abitazione di via Gesugrande, riscontrando effettivamente la presenza di sabbia mista ad acqua ma confermando comunque i parametri microbiologici entro la norma: “Vi sono valori di torbidità e di colore tuttavia non accettabili in quanto superiori ai valori di norma – si legge nell’ordinanza del sindaco -. La presenza delle acque torbide può causare rischio sotto il profilo igienico sanitario”.

E’ stato quindi deciso di emettere il divieto di potabilità, per l’appunto in via precauzionale, in attesa che venga eliminato l’effetto torbido delle acque. Per superare questo ostacolo l’Amap ha già effettuato un’ulteriore manovra, quella cioè di immettere più acqua proveniente dal potabilizzatore di contrada Cicala in modo da miscelarla a quella delle altre due sorgenti e diluirla, per ridare quindi limpidezza all’acqua anche a livello visivo.

Il problema dell’infiltrazione della sabbia nell’acqua oramai a Balestrate si trascina dall’estate dello scorso anno, quando addirittura vi fu anche una cronica carenza idrica a causa della chiusura dell’erogazione dalla sorgente Martine che si insabbiò totalmente. Il problema si trascinò sino all’estate trascorsa, quando l’Amap fece degli interventi che durarono oltre una decina di giorni direttamente alla vasca principale della sorgente Martine, portando a termine i lavori di “disinsabbiamento” (nella foto): in pratica è stata asportata la sabbia che si trovava all’interno delle vasche e che finiva poi nelle case dei balestratesi.

Venne appurato, a seguito di una verifica, che la sorgente ebbe un “collasso” naturale: in pratica si era abbassato il livello dell’acqua e da qui si spiegò il motivo dell’enorme infiltrazione di sabbia nelle tubature. Ci si rese conto in pratica che quest’enorme quantità di sabbia che veniva trasportata dalla sorgente Martine non poteva essere smaltita dalle vasche di decantazione e da qui il problema dell’acqua gialla che fuoriusciva dai rubinetti.