POLITICA

Da Partinico, Borgetto e Balestrate l’Udc fa quadrato sull’ex assessore Figuccia

Anche nel comprensorio del partinicese si alzano gli scudi a sostegno dell’oramai ex assessore regionale Vincenzo Figuccia, esponente dell’Udc, dimessosi in seguito alle polemiche innescate a distanza con il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Il caso è quello oramai noto dell’eliminazione del tetto di stipendi ai dirigenti della Regione annunciato da Miccichè e contro cui si era scagliato Figuccia, al punto da considerare un “errore” la scelta del berlusconiano a capo dell’Ars.

Parole che avevano spinto i vertici regionali della stessa Udc a prendere le distanze da Figuccia. Dal comprensorio del partinicese, dove proprio Figuccia è stato l’artefice in molti casi della rinascita dello scudocrociato, si fa quadrato attorno al parlamentare: “Libertà è coraggio, è onestà intellettuale, coerenza. È rispetto di un impegno preso col popolo. È rispetto della fiducia concessa. Il libero non può mai trovarsi all’unisono nel coro, è solitario. È l’unica voce che riesce a distinguersi. Si discosta, meritando il suo applauso. E per questo gesto di grande coraggio e dignità ha tutta la mia stima” afferma in una nota Fabiola Vitale (nella foto a sinistra), coordinatrice Udc di Borgetto.

“Esprimiamo la nostra vicinanza Vincenzo Figuccia. Una scelta quella di difendere il ceto più debole che sa di coraggio che oggi non è affatto scontato” aggiunge Gisella Pecoraro (nella foto al centro) che invece guida l’Udc a Partinico.

“Non mi piace – ha rilanciato il consigliere comunale di Balestrate, Rosario Vitale (nella foto a destra) – l’immagine che si sta dando all’esterno. La considero offensiva per tanti che non possono mangiare, licenziati, inoccupati, giovani, meno giovani e soggetti appartenenti a varie categorie che guardano a questo governo con speranza e che aspettano segnali nella direzione del cambiamento, dello sviluppo e del sostegno a chi soffre. Mi auguro che il presidente della Regione Nello Musumeci prenda posizione a riguardo e faccia valere le ragioni dell’onorevole Figuccia”.