AMBIENTE

Partinico, a giorni nuovo appalto rifiuti: si punta a riprendere la raccolta differenziata

La raccolta dei rifiuti prova a cercare un pò di stabilità dopo gli ultimi terrificanti mesi di difficoltà dettate da una serie di vicissitudini e da cui Partinico ancora non è venuta fuori. A cominciare dal fatto che oramai da mesi è interrotta la raccolta differenziata porta e porta e della sua riattivazione ancora non se ne parla.

Intanto è stato scampato il pericolo che la gara per l’affidamento de mezzi a nolo potesse andare deserta come è successo nel recente passato mandando in tilt il servizio: due le ditte che si sono presentate e ad aggiudicarsi l’appalto è stata un’Ati formata dalla Elimar e Camedil con un ribasso dell’11,61 per cento, per un importo di 629 mila euro.

Il servizio dovrà essere garantito sino a esaurimento delle somme ma si confida sul fatto che almeno per i prossimi 6 mesi si dovrebbe riuscire a coprirlo. A giorni firmeranno il contratto e potranno partire. Già questa una svolta dal momento che specie negli ultimi 8 mesi si è andati avanti a singhiozzo, con mini appalti da uno, due o tre mesi, e in alcuni casi addirittura le gare sono andate deserte per il semplice motivo che le ditte conoscono le difficoltà di liquidità del Comune e per questo si sono defilate.

L’Ati dovrà garantire per l’arco di questo tempo 27 mezzi adibiti alla raccolta e 10 scarrabili dove poter conferire la spazzatura. Nello specifico nel capitolato si contemplano gli affitti di: 3 autocompattatori della portata minima di 25 metri cubi; 18 gasoloni della portata di almeno 5 metri cubi per la raccolta porta a porta nelle strade del centro urbano; lift per tiraggio e trasporto rifiuti dal centro comunale di raccolta presso le piattaforme convenzionate; ed ancora 3 mini compattatori di circa 8-9 metri cubi di portata, una spazzatrice e una minipala.

In più si vogliono affittare 10 scarrabili della capienza di 30 metri cubi ciascuno da posizionare nei punti nevralgici della città per poter conferire la spazzatura. Si prova in questo modo a tentare di dare una maggiore stabilità ad un servizio che in questi ultimi mesi ha viaggiato davvero sempre sull’orlo dell’emergenza. A cavallo tra settembre e ottobre la raccolta è stata addirittura ferma per 12 giorni consecutivi a causa delle tre gare d’appalto andate deserte, solo dopo l’attivazione delle procedure d’urgenza (l’ordinanza del commissario straordinario del Comune attraverso l’articolo 191 per l’emergenza igienico-sanitaria) si è riusciti ad affidare il servizio di noleggio dei mezzi per qualche settimana e quindi successivamente l’appalto ad un’altra ditta della provincia di Caserta che allo stato attuale sta lavorando e che dovrà quindi la prossima settimana passare il testimone alla nuova ditte.

Le gare ultimamente sono andate deserte a causa delle difficoltà di liquidità del Comune che ha contratto forti debiti con le ditte che in passato hanno effettuato la raccolta e fornito i propri mezzi. Da quando si è verificata l’ultima emergenza rifiuti a Partinico è sospeso il calendario di raccolta dei rifiuti differenziata porta a porta. In pratica si raccoglie solo indifferenziato a giorni alterni con la città suddivisa in due (parte a monte e parte a valle di corso dei Mille, ndc). Autonomamente ogni cittadino potrà portare la frazione differenziata (quindi plastica, carta, vetro e metalli) al Ccr di contrada Incastrone.