AMBIENTE

Partinico, troppa spazzatura: salta il mercatino, degrado ovunque con microdiscariche

Enormi cumuli di spazzatura, troppi persino per potere svolgere il mercatino in condizioni igieniche ambientali accettabili. E così il commissario straordinario del Comune, Maurizio Agnese, è stato costretto a dare “forfait”: niente attività commerciale ambulante questa mattina perchè il quartiere della Terza Zona Peep dove si svolge l’attività tradizionalmente è inondato di spazzatura. Non ci sarebbe nemmeno la possibilità di poter installare le postazioni degli ambulanti, per non parlare della puzza e delle condizioni igieniche che sono davvero da terzo mondo.

Salta quindi il mercatino che in città si svolge ogni 15 giorni: “E’ disposta la sospensione del mercatino quindicinale – scrive Agnese – che sarà recuperata a data da destinarsi”. La situazione ambientale a Partinico è davvero esplosiva perchè se da una parte ci sono sempre state delle difficoltà operative dall’altra però c’è anche un incontrollabile fenomeno di abbandono della spazzatura per strada: “Nelle vie Petrocelli, Isernia e Ninni Cassarà – sostiene ancora il commissario del Comune – sono stati depositati e abbandonati sulla sede stradale rifiuti”.

Tutte arterie che fanno parte proprio del quartiere della Terza Zona Peep. Ad aggravare tutto poi il fatto che ci sono state delle difficoltà legate allo smaltimento della spazzatura nelle scorse 48 ore con lo stop al conferimento nella discarica di Motta Sant’Anastasia, situazione superata con l’alternativa a scaricare già da oggi nell’altra discarica di Lentini. Secondo quanto però sostiene il commissario del Comune a Partinico l’attuale situazione di emergenza è figlia di un malcostume di natura culturale: “La ditta incaricata ha svolto il servizio di raccolta porta a porta in quasi tutto il centro abitato ma nonostante ciò si continuano ad evidenziare ancora abbandoni incontrollati di rifiuti nelle zone periferiche della città”.

In realtà il servizio porta a porta effettivamente ha regolarmente funzionato ad eccezione di venerdì con il turno saltato per via dello stop al conferimento nella discarica di Motta Sant’Anastasia. La zona mercatino non è comunque l’unica ad essere in enorme sofferenza. Basta spostarsi nella vicina via Mulini, ad esempio, per trovare la strada principale che porta verso la borgata dei Parrini stracolma di spazzatura. Addirittura risulta del tutto sbarrato l’ingresso all’area comunale dove un tempo si sarebbe dovuta realizzare la piscina intercomunale a causa proprio di un’enorme catasta di rifiuti depositata.

Stessa identica situazione nei pressi di contrada Valguarnera, soprattutto nella bretella che collega la stessa contrada alla strada provinciale che congiunge la città a San Giuseppe Jatro e San Cipirello. Persino i siti che erano stati bonificati appena la settimana scorsa, come ad esempio la “postazione Enel” sulla strada provinciale 1 per Montelepre, e contrada Bisaccia, in direzione mercato ortofrutticolo, si stanno tornando a riempire all’inverosimile di cataste di sacchetti e suppellettili di ogni tipo.

Il problema che oggi sta vivendo Partinico è comunque anche il frutto di una situazione che sta andando a rotoli da tempo. Infatti è da mesi che la raccolta differenziata porta a porta è stata interrotta a causa di una serie di intoppi nell’assegnazione dell’appalto per la fornitura dei mezzi. Proprio per questo motivo Partinico non può scaricare tutto il rifiuto giornaliero per via delle limitazioni imposte dalla Regione con apposita ordinanza, e quindi a rotazione diverse zone restano scoperte dal servizio di raccolta.