Segni di pesca illegale sul litorale trappetese.
Ad accorgersi di tutto la capitaneria di porto di Terrasini, competente per territorio, che durante un attività di controllo effettuata alle prime luci dell’alba ha proceduto al sequestro di tre reti illegali a circuizione del tipo “tartarone” della lunghezza complessiva di 750 metri circa, utilizzate per la pesca illegale del novellame di sarda, volgarmente conosciuta come “neonata”.
Gli uomini della guardia costiera hanno trovato solo la rete, dei proprietari nessuna traccia. Il sequestro quindi è stato verbalizzato a carico di ignoti così come le sanzioni amministrative per utilizzo di attrezzi da pesca non conformi alle normative.
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