CRONACA

Partinico, violenza sessuale a sorellastra di 8 anni: condannato anche in appello

Invalido al 100 per cento ma con la capacità di intendere e di volere quando consumò la presunta violenza sessuale nei confronti della sorellastra. Questa in sintesi il motivo per cui in appello è stata confermata la condanna nei confronti del partinicese J.C., 25 anni.

Un ragazzo considerato problematico e con un disagio psichico ma che, secondo la perizia del tribunale, avrebbe avuto la cognizione di ciò che stava facendo alla sorella di appena 8 anni. Stando alla ricostruzione dei fatti il 25enne, arrestato nel giugno del 2016, viveva con il padre che nel frattempo aveva allacciato la relazione con un’altra donna che per l’appunto aveva una figlia di 8 anni.

Pare che la bambina sia stata prima costretta a vedere del materiale pedopornografico e poi a ripetere con J.C. ciò che aveva visto. La legale del 25enne, Cinzia Pecoraro, ha annunciato ricorso in Cassazione. Secondo la sua tesi difensiva ci sarebbero una serie di contraddizioni da parte della vittima che “potrebbe avere sovrapposto realtà e fantasia”.