Partinico, raccolta fondi per un bene culturale: primo passo per il recupero del “Cortile della decima”

Un primo passo verso il recupero di un pezzo di storia della città. A mobilitarsi l’Accademia della cultura teatro “Lucia Gianì” e il Lions club “Serenianus” che per domenica 4 febbraio ha organizzato il “Gran galà della musica”. I partecipanti daranno un’offerta per contribuire a raccogliere i fondi necessari per restaurare la cappella votiva del “Cortile della decima” che risale addirittura al 1580.

Un sito semisconosciuto per i cittadini, dal momento che da tempo è abbandonato all’oblìo e che si vuole iniziare a recuperare. Già la scorsa estate una prima iniziativa si organizzò e furono in 200 a partecipare ed a dare un piccolo contributo, ora quest’altro evento si terrà al teatro “Gianì” con inizio alle 17,30.

C’è già un progetto più complessivo che prevede il restauro dell’intero “Cortile” realizzato dall’architetto partinicese Angela Barbera e che ha incassato il nulla osta della soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo e del Comune. Questi altri lavori, per cui ovviamente serviranno importanti somme, riguardano il rifacimento dell’intera area del piccolo “Cortile” e il rifacimento del basolato. Affascinante la storia di questo bene culturale.

Nel ‘500 gli agricoltori erano dediti alla coltivazione dei campi di proprietà di nobili famiglie palermitane che di fatto esercitavano il potere nel territorio e, in maniera vessatoria, attraverso censi e tributi, depredavano i contadini. Uno di questi strumenti vessatori era il versamento della decima parte del raccolto che per l’appunto veniva dato all’interno di questo “Cortile” adiacente alla odierna via Principe Amedeo.