ENTI LOCALI

Partinico, primi effetti della finanze disastrate: la mensa scolastica non sarà riattivata

Niente mensa sino a fine anno, poi dal 2018-2019 si vedrà. Si infrange sulle parole del commissario straordinario del Comune, Maurizio Agnese, la speranza per 400 famiglie di usufruire nelle scuole materne ed elementari della città del tempo prolungato. I costi troppo elevati del servizio, e l’attuale delicatissimo momento finanziario dell’ente che rischia di dover dichiarare il pre-dissesto, non permettono di poter riavviare la mensa che si è interrotta alla fine dello scorso dicembre, prima che iniziassero le vacanze di Natale.

Infatti a quella data scadeva l’appalto per la fornitura dei pasti che il Comune non ha potuto rinnovare perchè ancora non è stato nemmeno approvato il bilancio del 2018. Lo strumento finanziario è stato recentemente bocciato dal commissario Agnese per la presenza di uno “squilibrio”. Questo stop preoccupa per vari ordini di motivi i sindacati che hanno avuto un confronto con i vertici burocratici del municipio e ne avranno un altro mercoledì prossimo:

“Gli effetti dell’annullamento del servizio – affermano il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario generale Flc Cgil Palermo Franca Giannola – si stanno ripercuotendo sull’intera comunità e sui nostri territori, dove il lavoro non abbonda. Viene a mancare il supporto alle madri lavoratrici, con ricadute notevoli sulla produttività nei vari ambienti di lavoro. E si pone anche un serio problema di diminuzione degli organici sia dei docenti, col rischio che ogni sezione perda il 50 per cento degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. Ma il lavoro lo perdono anche le ditte che si occupano della fornitura dei pasti”.

Nel corso dell’incontro la stessa Cgil ha proposto, nel caso dell’impossibilità di ripristinare il servizio, alcune soluzioni alternative: un servizio mensa ridotto, limitato a un solo pasto caldo o un servizio a cura delle famiglie e la costituzione di un coordinamento di genitori per organizzare una turnazione.

“Abbiamo appreso dal commissario che la mensa scolastica per quest’anno non sarà riattivata. Stanno cercando di verificare se i genitori si possono organizzare in autonomia per portare i pasti a scuola” aggiunge la Giannola. La patata bollente torna ora ai dirigenti scolastici che dovranno gestire la nuova soluzione che sarà individuata: “Bisogna trovare una modalità che permetta a tutti di usufruire del servizio” conclude il segretario generale Flc.