Alcamo, inizia l’era delle strisce blu a tappeto: si parte in piazza della Repubblica

La città inizia a tappezzarsi di strisce blu. Primo step nell’ampia piazza della Repubblica dove a stretto giro di posta arriveranno qualcosa come ben 239 stalli a pagamento. Il dirigente della Direzione 1 Sviluppo economico e territoriale, Venerando Russo, ha già emanato un’ordinanza in cui si stabilisce la ripartizione dei parcheggi: 100 posti sono quelli nell’area cosiddetta “a raso”, poi altri 80 e 42 su altri versanti a nord e sud ed infine 17 stalli anche nella zona antistante la farmacia.

Nel provvedimento l’alto burocrate dà l’input all’ufficio Tecnico del Traffico di apporre la segnaletica stradale verticale ed orizzontale, quindi con il rifacimento a terra degli spazi e l’installazione dei cartelli che indicano l’area di sosta, orari e tariffario. “L’ordinanza – evidenzia Russo – entrerà in vigore ad avvenuta collocazione della segnaletica stradale”.

Quindi il tempo tecnico di questi lavori che dureranno si presume qualche decina di giorni, forse anche meno. Questo si accinge ad essere solo l’inizio di una serie di stalli a pagamento che entreranno in vigore sulla base della “ricognizione e riordino relativi all’istituzione delle aree di parcheggio e sosta a pagamento nel territorio comunale” già approvato con relativa delibera di giunta.

In pratica viene in buona parte applicato un nuovo assetto della viabilità, in realtà in buona parte elaborato e pensato dagli uffici già qualche anno fa ma rimasto inapplicato, e ulteriormente implementato dopo un confronto con il comando di polizia municipale.

Attualmente sono attivi soltanto 255 stalli a pagamento, che si trovano solo tra corso VI Aprile e qualche arteria limitrofa e con il nuovo piano si passerà a ben 1.479 strisce blu, di cui 1.279 nel centro urbano e altre 200 ad Alcamo marina. La città è stata idealmente suddivisa in 5 aree.

Il centro storico rientra nell’Area 1 che è quella attualmente in vigore e che comprende per l’appunto 255 posti auto a pagamento dislocati tra corso VI Aprile e le vie Barone di San Giuseppe, Rossotti, Amendola, Veneto e Francesco Crispi, e corso San Francesco di Paola.

C’è poi l’Area 2 che si sviluppa tra viale Italia e corso dei Mille; l’Area 3 invece conta la carreggiata nord lato sinistro di viale Europa e la carreggiata sud, sempre lato sinistro; altri stalli sono previsti nell’Area 4 in via Madonna del Riposo lato est, dall’intersezione di viale Europa sino all’intersezione con il piano santa Marina, e piazza della Repubblica; infine l’Area 5 comprende il parcheggio interrato e il parcheggio a raso di piazza Bagolino.

L’abbonamento mensile, sempre nella vecchia delibera del 2011, era stato fissato in 30 euro, trimestrale 60 e semestrale 90. Poi erano previsti 30 euro mensili che avrebbero dovuto pagare le strutture ricettive per ogni posto riservato, sino ad un massimo di sei. Nel nuovo provvedimento è stato stabilito di prevedere per un’ora di sosta un euro, per 30 minuti 50 centesimi, e sempre 50 centesimi l’ora per il parcheggio interrato.

Sotto questo aspetto però si spera che il ticket, che attualmente è fissato a 60 centesimi l’ora, possa scendere: ci sarà una gara d’appalto per l’assegnazione della gestione dei nuovi parcheggi a pagamento che prevederà come opzione migliorativa proprio quella di abbassare i costi orari dello stallo.