POLITICA

Castellammare del Golfo, amministrative: sindaco uscente indeciso e centrodestra verso la compattezza

Prime mosse in vista delle prossime amministrative di primavera. Sembra il civismo il piatto forte di questa competizione anche perchè Castellammare rientra tra quei Comuni toccati dalla riforma della Regione approvata nel 2016 e che prevede non più come in passato il doppio turno ma l’unico turno, quindi sistema maggioritario: in pratica vincerà il sindaco che prenderà più voti, indipendentemente dalla percentuale di consenso.

L’uscente Nicola Coppola pare essere intenzionato sino ad oggi a non volersi più ricandidare ma ancora non ha sciolto il nodo: “Ho preso un impegno con la cittadinanza – afferma – e riguarda anzitutto il riavvio dei lavori del porto e l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo depuratore. Da qui alla primavera si dovrebbero concretizzare e ho intenzione di chiudere qui il mio contributo per la collettività. La mia ricandidatura o meno credo che in questo momento non sia prioritaria come ragionamento”.

L’impressione comunque è che ancora si voglia vedere come si andrà a delineare il panorama locale che al momento appare frammentato e dunque è ipotizzabile che qualche mossa a livello di accordo possa concretizzarsi. Se da una parte sembra scontato (ma in politica mai dire mai) che Pd e Sicilia Futura continuino insieme dopo una legislatura insieme (o quasi), sul fronte centrodestra invece pare che dopo le iniziali divisioni si possa ricompattare l’intero fronte.

Da “Diventerà Bellissima”  al Nuovo centrodestra passando per Forza Italia l’intesa non sembra più essere così lontana. Ad aiutare questa reunion proprio le prossime elezioni nazionali che vedono il cartello unito tra berlusconiani, salviniani e meloniani. Impensabile sino a qualche mese fa se si considera che i tre leader, vale e a dire i consiglieri comunali Peppe Cruciata e Peppe Fausto, e il presidente del consiglio Mimmo Bucca erano tre entità totalmente distinte, tutti potenzialmente candidati a sindaco anche se ancora oggi le smentite sono quasi d’obbligo.

Trovare una sintesi alle amministrative appare tutt’altro che semplice ma al momento i volti sono distesi. Il Movimento 5 Stelle, quasi scomparso dal panorama locale dalle scorse amministrative del 2013, pare si stia organizzando e già si va ventilando il nome di una candidata sindaco: è Donatella Anselmo, già consigliere comunale a Calatafimi, paese del quale è originaria.

Per il resto resta molto in voga il civismo: si ripresenterà il movimento “Cambiamenti”, che ha debuttato alle scorse amministrative con un proprio candidato sindaco e si è visto eleggere anche due consiglieri comunali. Nell’ultima assemblea si è confermata l’intenzione di tenersi distanti da partiti e vecchia politica in generale e domenica 10 marzo alle 17,30 al teatro Apollo ci sarà la prima uscita pubblica nel corso della quale sarà presentato il progetto politico-amministrativo per la città: “Le parole d’ordine – scrivono in un comunicato – sono competenza, trasparenza, legalità e sostenibilità”. Stesso spirito anche del neonato movimento “Oltre”: chissà che alla fine anche loro non facciano un accordo.