Quest’anno saranno 19 le famiglie indigenti di Trappeto che potranno essere aiutate. Il Comune ha già completato il lavoro, attraverso il Settore Affari generali guidato da Benedetto Zenone, per stilare la graduatoria degli aventi diritto tra coloro che hanno presentato istanza per accedere al banco delle opere di carità.
Un servizio che è rivolto a tutti i residenti che possiedono determinati requisiti: devono essere residenti in paese e versare in condizioni socio-economiche disagiate, disoccupati ed inoccupati con un reddito massimo di 6 mila euro. Chi è rientrato in graduatoria riceverà adesso una fornitura di aiuti alimentari, per l’anno 2017/2018, tramite il Comune.
La graduatoria ha tenuto conto di diverse priorità e la prima in assoluto è stata quella del reddito familiare sulla base dell’Isee dell’anno 2017. Chi ha dimostrato di non avere reddito ha ottenuto 30 punti, e così via via a scalare in base a scaglioni sino a 1.500 euro, 2.500, 4 mila e 6 mila euro. Per ogni figlio minore a carico sono state aggiunti 5 punti, se residenti in locali in affitto 6 punti, ed ancora altri 4 punti se si è invalidi almeno al 67 per cento o se all’interno del nucleo familiare vi è un detenuto.
A Trappeto si stima che ci siano almeno una sessantina di nuclei familiari che vivono in povertà, quindi all’incirca il 5 per cento della popolazione sulla base degli ultimi dati Istat. Stesso trend nella vicina Balestrate dove anche qui è attivo il banco delle opere di carità e si garantiscono alimenti a 40 famiglie. Il dato di fatto è che l’attuale situazione di crisi economica non risparmia nemmeno questo lembo di territorio costiero con tantissime famiglie in gravi difficoltà persino per acquistare beni di prima necessità.
Il polso della situazione lo si ha con la valanga di domande che ogni anno pervengono al municipio per la richiesta di generi alimentari. Sempre sulla base dei dati Istat il reddito medio è appena di 6.700 euro. Il contributo del Comune e del Banco Opere di Carità consiste nella donazione ogni mese per ciascuna famiglia di generi alimentari di prima necessità.
Sarà consegnato un pacco che conterrà pane, pasta, latte, scatolame, zucchero, sale e altri cibi a lunga conservazione. La fornitura sarà garantita per un anno.
