ENTI LOCALI

Partinico, niente rivoluzione del traffico: ancora rimandato il Piano. Tutto da rifare?

Si arena nuovamente il Put, il piano urbano del traffico. Il consiglio comunale ancora una volta non è stato in grado di decidere e, dopo la sua approvazione con tanto di affissione all’albo pretorio e scadenza dei termini che di fatto lo hanno reso applicabile, ancora una volta è stato deciso a maggioranza di rinviare tutto.

Da dicembre scorso ad oggi per quattro volte il consiglio si è fermato di fronte a questa manovra che andrebbe a rivoluzionare il traffico veicolare in città. Questa volta a bloccare tutto ci hanno pensato i consiglieri comunali stessi, appena 12 presenti in seconda convocazione, che hanno presentato una mozione e un emendamento. Il primo testo porta la firma dei consiglieri di “Cambiamo Partinico” che ha proposto ben 8 modifiche, e tra quelle più importanti il ripristino dei principale corso dei Mille e di via Principe Umberto all’originario senso di marcia (quindi da direzione Montelepre a direzione Alcamo in corso dei Mille mentre attualmente per un lungo tratto vi è il senso di marcia opposto, al contrario anche in via Principe Umberto da Largo Casa Santa sino alle spalle della chiesa Madre).

Queste due sono sostanzialmente anche le indicazioni date da altri consiglieri nell’emendamento presentato. In più sempre “Cambiamo Partinico” ha proposto di rivedere il piano particolareggiato di piazza Duomo e corso dei Mille, di verificare anche la circolazione dei mezzi pesanti, in particolare gli autobus che trasportano i pendolari, e di rivedere numerosi sensi di marcia e delimitazioni di zone a traffico limitato: “Le Ztl sono troppo estese ed inutili – si legge nella mozione -, la soluzione sarebbe quella di mantenere soltanto quelle del centro storico e delle aree limitrofe in cui viene proposta la pedonalizzazione, fatta salva comunque la possibilità di predisporre eventuali Ztl a fasce orarie”.

Troppe le modifiche avanzate e in quest’ottica si è deciso per il rinvio del punto: “Invieremo tali proposte di modifica al comando di polizia municipale e al progettista del Put per verificare con loro se tali soluzione sono attuabili” ha evidenziato il presidente del consiglio comunale Filippo Aiello.