AMBIENTE

Partinico, villa “Margherita” a pezzi: ditte, volontari e M5S al lavoro per riaprirla

Nei giorni scorsi l’ennesimo crollo e la paura alla villa “Regine Margherita”: un enorme fusto di albero è precipitato fortunatamente arrestando la sua corsa sulla robusta ringhiera che delimita lo storico polmone verde che giorno dopo giorno cade sempre di più a pezzi. Chiusa oramai da un mese e mezzo la villa finalmente potrebbe intravedere i suoi primi spiragli di luce: da venerdì sono infatti cominciati dei lavori di messa in sicurezza che a breve dovrebbero garantire la sua riapertura.

A mettersi in moto due ditte private e alcuni volontari con al fianco gli attivisti del Movimento 5 Stelle che da tempo hanno preso a cuore la causa dello storico sito verde della città. Coordinati dall’ingegnere Nunzio Lo Grande, responsabile del Settore Verde pubblico del Comune, sono stati avviati i lavori di potatura dei rami degli alberi secolari il cui enorme peso, a causa del loro mancato sfoltimento da tempo immemorabile, aveva creato proprio questi problemi di “crolli” degli alberi secolari.

Una ditta ha messo a disposizione operai e due mezzi che hanno permesso la potatura anche dei rami più alti, inoltre hanno collaborato anche dei semplici attivisti del Movimento 5 Stelle e con loro anche il neosenatore dei pentastellati Francesco Mollame: “Continuiamo il lavoro intrapreso da tempo per il recupero di questa splendida villa – ha sottolineato il parlamentare – e sotto l’attenta direzione dei tecnici comunali abbiamo provveduto alle operazioni di messa in sicurezza”.

“Anzitutto sono stati messi in sicurezza quei rami degli alberi che rischiavano di venire giù e che avrebbero potuto invadere le vie che costeggiano il perimetro della villa – specifica l’attivista del meetup di Partinico del Movimento 5 Stelle Francesco Di Gregorio -. Tutto è stato fatto per puro spirito di amore nei confronti della città a titolo assolutamente gratuito. Sarà ripristinata anche l’illuminazione della fontana. Ancora ci sono diversi lavori da fare ma stiamo facendo il possibile per permettere la riapertura di questo polmone verde”.

L’obiettivo è di concludere questi interventi nel più breve tempo possibile e permettere quindi la riapertura della villa. Sempre i grillini hanno intenzione di organizzare al suo interno la “Festa della primavera” sul solco della prima iniziativa già fatta poco prima della chiusura di un mese e mezzo fa con l’intenzione di far tornare il sito dell’800 un punto di riferimento e di incontro per la città.