Balestrate e Trappeto, disagi in vista: acque col contagocce dal 19 marzo per 36 ore

Da domani, lunedì 19 marzo, e per le successive 36 ore sono previsti disagi all’erogazione idrica per Trappeto e Balestrate. I due limitrofi paesi marinari non avranno a disposizione l’acqua proveniente dalla diga Jato di Partinico che approvvigiona in parte i territori. Saranno effettuati dei lavori urgenti di manutenzione da parte dell’Amap, la società che gestisce l’erogazione idrica dall’invaso per uso idropotabile.

Per l’esattezza dovrà essere effettuato l’intervento in un tratto iniziale della condotta di derivazione. Da qui sostituito uno “sfiato” che ad oggi risulta essere malfunzionante. Gli sfiati sono dispositivi idraulici che servono ad espellere l’aria dalle condotte in pressione per garantire la regolarità del flusso idrico. Proprio per questo il suo malfunzionamento continua a creare problematiche e l’intervento non può più essere rimandato.

Stop quindi all’erogazione idrica per Balestrate e Trappeto a partire dalle 6 del prossimo lunedì 19 marzo: “L’opera di presa – spiega il dirigente del Servizio 4 del dipartimento Acque e rifiuti della Regione, Francesco Greco – resterà chiusa, con contestuale inibizione del prelievo idrico dal lago, per la durata strettamente necessaria all’operazione di manutenzione prevista per circa 36 ore. Sarà cura dei nostri tecnici coordinarsi con i tecnici dell’Amap per l’interruzione e la successiva tempestiva riattivazione del servizio”.

Durante questa interruzione dell’erogazione, fanno sempre sapere dalla Regione, saranno eseguite manovre volontarie allo “scarico di fondo” della diga, con “modesti rilasci idrici in alveo”, ai fini della verifica periodica prescritta per la manutenzione dell’opera. Per Trappeto e Balestrate i disagi non saranno di poco conto. A Trappeto dalla diga Jato arrivano 6 litri di acqua al secondo a fronte dei 16 totali, con il resto dell’acqua garantito dal pozzo di contrada Badiella che da solo rifornisce a Trappeto 10 litri di acqua al secondo;

a Balestrate invece verranno a mancare 10 litri di acqua al secondo su un totale di 38: gli altri 28 litri sono assicurati dalle due sorgenti Martini e Passerello. Stiamo quindi parlando di importanti ammanchi che inevitabilmente comporteranno per alcune zone in particolare dei problemi di mancato approvvigionamento. Ci sarà da stringere i denti comunque sino al pomeriggio di martedì 20 marzo, almeno stando alle stime dello stesso dipartimento regionale Acque e rifiuti.