AMBIENTE

Castellammare del Golfo, multe agli sporcaccioni: 60 verbali in un mese, telecamere in agguato

Multe da 50 a 200 euro per chi abbandona i rifiuti. Un piano da “tolleranza zero” che a Castellammare del Golfo ha già fatto 60 “vittime”. Tanti sono i verbali che in appena un mese ha elevato il comando di polizia municipale, andando al ritmo di 2 al giorno, considerando anche i festivi.

Nel mezzo qualcuno rischia anche una denuncia alla Procura per abbandono di rifiuti speciali o pericolosi: diverse le situazioni che al momento sono al vaglio degli agenti. Si tratta di un’attività che prende spunto essenzialmente dalla necessità di contrastare l’emergenza rifiuti che nel territorio si è fatta sentire specie nelle zone più periferiche, con abbandono di rifiuti che ha finito per creare vere e proprie discariche a cielo aperto.

Anche però nel perimetro del centro urbano non sono mancati gli sporcaccioni. La polizia municipale ha predisposto dei mirati controlli che hanno già portato a dei risultati importanti che danno il senso di quanto il fenomeno sia pericolosamente diffuso: “Abbiamo diverse squadre – afferma il comandante dei vigili urbani, Castrense Ganci – che stanno monitorando il territorio: una ha in dotazione tre telecamere, due già di proprietà del comando a cui se n’è aggiunta un’altra che ci è stata fornita da una ditta privata in comodato d’uso gratuito. Poi altre squadre ancora effettuano servizi a piedi con appostamenti, con metodi quindi tradizionali”.

Il metodo tradizionale ha comportato una vera e propria ispezione del sacchetto dove sono stati rinvenuti documenti che attestano inequivocabilmente da chi è stato conferito. Delle 60 multe una cinquantina sono state pari a 50 euro ciascuna, un’altra decina invece sono state di 200 euro per violazioni all’ordinanza per il conferimento della raccolta differenziata o per abbandono di rifiuti speciali o pericolosi:

“Dalle telecamere si vede il cittadino che vede chi abbandona e non dice nulla – rivela Ganci – ma anche chi strafottente getta la spazzatura con arroganza”. C’è una stretta sinergia tra la polizia municipale e l’amministrazione comunale. Quest’ultima infatti, raccogliendo le istanze del comandante, ha autorizzato l’aumento delle ore al personale in servizio: “Sui 21 agenti del comando – evidenzia Ganci – ben 17 sono assunti con contratti a 18 ore, per cui assicurare un controllo capillare era impossibile se non attraverso uno sforzo economico da parte dell’amministrazione”.

Alle tre telecamere se ne aggiungeranno a breve altre 5 sempre garantite dalla ditta privata in modo che così si potrà ulteriormente implementare il controllo del territorio. Non solo: si sta anche pensando di istituire un corpo di ispettori volontari che sarà formato da volontari di protezione civile, associazioni ambientaliste e anche da semplici cittadini.

Il Comune sta infatti pensando ad organizzare un corso di formazione, della durata di circa 30 ore, in modo che i volontari possano pattugliare potendosi muovere da veri e propri pubblici ufficiali con compiti di identificazione del trasgressore e potere anche sanzionatorio in caso di violazioni accertate per regolamenti e ordinanze comunali.

“Noi chiediamo un ulteriore sforzo ai cittadini – aggiunge l’assessore alla Polizia municipale Maurizio Paradiso – anche perché si deve rispettare l’ordinanza del presidente della Regione che impone il raggiungimento della differenziata al 65 per cento. Solo così potremo anche abbassare la tassa sui rifiuti, quindi differenziare è anche una convenienza economica”.