CRONACA

Terrasini, ancora frane a San Cataldo: si sbriciola il costone di “Cala muletti”

Continua pericolosamente a sgretolarsi la zona costiera di San Cataldo, nel territorio al confine tra Trappeto e Terrasini. L’ultimo smottamento ha riguardato ancora una volta “Cala Muletti”, suggestiva area a strapiombo sul mare che ricade in territorio terrasinese. La segnalazione è arrivata dal comitato “San Cataldo Baia della legalità” in cui viene denunciato lo smottamento della parete roccioso lungo i sentieri che portano in questo tratto di costa:

“Le forti piogge dei giorni scorsi – sostengono i componenti del comitato costituito da ambientalisti, studiosi e uomini di cultura – hanno creato grossi cedimenti sul fianco costiero utilizzato per raggiungere la caletta, il rischio è estremamente alto. Lo stesso appello lo rivolgiamo all’amministrazione competente, affinché vengano presi immediati provvedimenti, scongiurando possibili e gravi tragedie. Nel nostro territorio e nello specifico della Baia di San Cataldo è stato riconosciuto il più alto rischio di dissesto idrogeologico ed erosione costiera”.

Il comitato evidenzia l’opportunità di poter chiedere finanziamenti grazie all’Accordo di Programma per la mitigazione del rischio idrogeologico: in questi casi la Regione interviene con il sostegno dell’Unione Europea per ridurre la pericolosità del verificarsi di eventi dannosi, in particolare frane e alluvioni, attraverso il finanziamento degli interventi nelle aree che presentano i livelli di massimo rischio e per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera, al fine di mettere in sicurezza e riqualificare il territorio. La legge 190 del 2014 contiene puntuali disposizioni riguardanti le modalità di programmazione ed attuazione del ‘Fondo per lo sviluppo e la coesione’ per il periodo 2014-2020.

“In materia di difesa del suolo, c’è un preciso decreto dei consiglio dei ministri del 2015 – aggiunge il comitato – che ha definito regole uniformi per le proposte di interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico volte a concorrere all’assegnazione di finanziamenti a valere su risorse statali. Restiamo sicuri che l’intervento di messa in sicurezza venga preso in seria considerazione nel più breve tempo possibile”.

“In questo sentiero da tempo si verificano eventi franosi – replica il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci – e quindi è diventato un percorso molto pericoloso. In seguito a tale denuncia faremo una verifica con i nostri tecnici, ma già da tempo stiamo con attenzione seguendo la situazione. Da parte nostra come Comune abbiamo previsto degli interventi di manutenzione lungo tutta l’area che ovviamente non possono essere bastevoli ad una generale messa in sicurezza. Verificheremo anche come attivarci per cercare i necessari finanziamenti”.