Almeno 6 le teche in alluminio e vetro divelte, 8 le cappelle profanate. E poi vari furti di rame e bronzo. Sfregiato pesantemente nella notte tra mercoledì e giovedì scorso il cimitero comunale di Trappeto dove ignoti hanno messo a soqquadro parte della zona d’ingresso del camposanto. Probabilmente con oggetti atti allo scasso hanno forzato le porte d’ingresso di diverse cappelle gentilizie e degli sportelli che custodiscono i loculi.
La banda ha portato via con violenza vasi e vari altri oggetti di rame e bronzo e per farlo non s’è fatta molti scrupoli. In alcuni casi la violenza dei vari furti ha finito per creare gravi danni alle lapidi in marmo e a vari ornamenti delle tombe. Sgomento il paese dove la notizia è circolata nell’arco di poche ore. Tra le vittime di questo raid sacrilego il presidente del consiglio comunale Salvo Orlando: “Alla tomba di mio padre hanno rubato portafoto, portaluce e vasi, è stata danneggiata anche la lapide. Un gesto davvero grave da condannare fermamente e le istituzioni reagiranno, la comunità sana ne può stare certa”.
Il riferimento è all’imminente installazione di telecamere di videosorveglianza su cui il Comune da qualche tempo sta lavorando per contrastare il fenomeno di degrado ambientale ma anche la microcriminalità.
“Condanniamo questo gesto – sottolineano in una nota congiunta il sindaco Santo Cosentino e gli assessori – che ci riempie di rabbia e costernazione, manifestiamo solidarietà a tutte le famiglie di Trappeto che sono state prese di mira dai malviventi e speriamo che le forze dell’ordine risalgano quanto prima agli autori del saccheggio. Un luogo caro ai trappetesi dove sono presenti i ricordi più intimi e personali, e che mette a nudo la mancanza di rispetto anche per il camposanto. Come già programmato da questa amministrazione, in un piano di sicurezza predisposto su tutto il territorio comunale, presto saranno installate delle telecamere anche al cimitero per scoraggiare eventuali altre incursioni”.
Proprio nei giorni scorsi il primo cittadino ha presenziato ad un incontro che si è tenuto a Piana degli Albanesi con l’amministrazione locale e di altre del comprensorio. Si sta mettendo in campo un progetto comune che prevede l’installazione di sistemi di videosorveglianza che hanno come obiettivo prioritario la prevenzione e il contrasto della criminalità per tutto il territorio. Ritornando al raid vandalico al cimitero il Comune ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri.
I militari dell’Arma, congiuntamente alla Polizia municipale, hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di qualche indizio che possa portare sulla pista dei responsabili. “Il gruppo consiliare Trappetesi, per voce del capogruppo Salvo Randazzo, – si legge in una nota – ha immediatamente sentito telefonicamente il sindaco Cosentino il quale ha assicurato che sono in moto le doverose indagini e al quale ha avanzato la proposta di installare un sistema di videosorveglianza che possa garantire più sicurezza”.
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