Elevato consumo di energia elettrica: da qui sono partiti i sospetti della polizia di Partinico su come potesse essere possibile che un’abitazione di Cinisi potesse divorare tanta elettricità. Quando gli agenti hanno fatto irruzione dentro quella casa hanno capito tutto: in realtà all’interno dell’immobile vi era un’immensa piantagione di cannabis composta da ben 675 piantine, 278 alte circa un metro e le altre circa 20 centimetri.
All’intero poi sono stati rinvenuti diversi fusti di fertilizzante e, soprattutto, le costose lampade ad ultra violetti fondamentali per una rapida crescita indoor della piantagione. Durante la perquisizione, inoltre, è stata anche notato un grosso sacco nero pieno di foglie provenienti dalle piante di cannabis prive però di infiorescenza, evidente sintomo questo di una accorta attività di potatura.
L’immobile, in contrada San Giovanni, risulta essere utilizzato da Salvatore Vassallo, 51 anni di Altofonte. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari. Accertato anche l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
