ENTI LOCALI

Carini, in ritardo le cartelle per pagare la tassa sui rifiuti: “Contribuenti non esonerati per questo”

Ritardi nel recapito delle bollette per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, a Carini. Con la prima rata scaduta lo scorso 16 aprile ancora molti cittadini segnalano di non aver ricevuto la cartella. Questo però non li esonera comunque dal pagamento, come sottolinea il Comune in un apposito avviso pubblico.

Difatti i contribuenti potranno calcolare autonomamente sul sito del Comune, inserendo i dati richiesti, e quindi corrispondere la rata in autoliquidazione (qui le indicazioni date nell’avviso https://www.comune.carini.pa.it/tari/Avviso2018Prot.19618.pdf).

Si potrà comunque pagare tutto in unica rata alla scadenza del 16 giugno. Per chi volesse invece pagare a rate dovrà corrispondere il tributo pagando alle scadenze stabilite il 16 di aprile per l’appunto, e il 16 agosto, il 16 ottobre ed infine a saldo il 16 febbraio.

“Non c’è alcun ritardo nell’invio dei bollettini – precisa il sindaco Giovì Monteleone – per il semplice motivo che il Comune non dovrebbe nemmeno inviarli dal momento che dal 2015 il consiglio comunale ha stabilito il metodo dell’autoliquidazione che consente direttamente on line di inserire i dati per potersi stampare in automatico il bollettino da andare a pagare. I bollettini li inviamo solo per agevolare la comunitàò ma non abbiamo alcun obbligo in tal senso”.