AGRICOLTURA

Partinico, diga Jato fa il “pieno” di acqua: via libera all’erogazione per le campagne

 

In appena due mesi è quadruplicata l’acqua contenuta nella diga Jato di Partinico. Si è passati da 11 milioni di metri cubi di febbraio agli attuali 44 milioni secondo quanto certificato dall’osservatorio delle acque del dipartimento regionale Acque e rifiuti. Addirittura 7 milioni e mezzo di metri cubi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Proprio questa grande quantità di acqua dà il via libera all’irrigazione per le campagne. Tira un sospiro di sollievo soprattutto l’agricoltura del comprensorio del partinicese che ha rischiato seriamente di non poter usufruire dell’erogazione dalla diga Jato. Il prossimo 2 maggio è stato convocato un vertice al dipartimento regionale Acque e rifiuti, alla presenza anche dei vertici Amap che gestiscono l’erogazione idrica dall’invaso Poma per uso idropotabile.

In quella sede verrà decisa la quota di acqua della diga Jato da destinare per l’agricoltura. “Questi dati – afferma Toti Costanzo, componente del Comitato dell’invaso Poma – potrebbero significare l’uscita dalla crisi idrica che ha preoccupato la nostra agricoltura ma anche le città che si approvvigionano attraverso il potabilizzatore cicala dal nostro invaso. Intanto appena approvato il documento finanziario che impegnerà il governo regionale ed il parlamento, una delegazione del nostro territorio incontrerà l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, al quale sarà sottoposta la piattaforma propositiva approvata dai lavori dei consigli comunali congiunti del 14 marzo scorso”.

In questo documento si chiede anzitutto di sbloccare immediatamente l’erogazione idrica per le campagne sino ad oggi non garantita per l’appunto per via della grave siccità che aveva colpito il territorio.

NELLA FOTO IL FIUME JATO CHE AFFLUISCE ALLA DIGA