Rischiano di finire sotto processo l’attuale sindaco, Giovì Monteleone (nella foto a sinistra), ed il suo predecessore, Giuseppe Agrusa (a destra), insieme a tre dirigenti del Comune di Carini per “omissione d’atti d’ufficio”.
Il pm Claudia Ferrara, secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per tutti e 5 per il famoso caso dell’inquinamento della zona di via Monte Cuccio.
Qui i residenti hanno più volte segnalato lo sversamento di liquami in strada, e ciò accade a causa di un sistema di smaltimento fognario carente che, specie quando si verificano abbondanti piogge, non riesce a far defluire tutto il carico e di conseguenza i liquami finiscono per strada.
Gli ex sindaci si sono difesi sostenendo in questa fase di udienza preliminare che i canali di scolo vengono riempiti di rifiuti e questo causa ostruzioni al normale deflusso delle acque piovane avendo come conseguenza lo sversamento dei liquami.
I dirigenti per cui ricade la richiesta di rinvio a giudizio sono Antonino Ruffino, Gaspare Passalacqua e Salvatoire Conigliaro che si sono succeduti dal 2010 a 2016 alla guida del Settore dei Servizi a rete.
