POLITICA

Partinico, amministrative/2: sirene dal centrodestra per Filippo Aiello: “Deciderò nelle prossime ore”

Il tentativo di ricompattamento del centrodestra a Partinico sta coinvolgendo anche uno dei candidati a sindaco che già si è presentato ufficialmente, vale a dire il presidente del consiglio uscente e già assessore Filippo Aiello (nella foto). Pare che dalle segreteria provincia ci sia stato un contatto con lui per provare a convincerlo a ritirare la sua candidatura per confluire in un appoggio per Maurizio De Luca: “Confermo che è andata così – ammette Aiello – ma in questo momento la mia risposta è ‘no, grazie’. Comunque mi confronterò con la mia base, una scelta del genere non posso sicuramente farla da solo, e scioglierò le riserve nelle prossime ore”.

Intanto ieri pomeriggio si è presentato ufficialmente uno degli altri quattro aspiranti sindaci che già hanno ufficializzato la loro discesa in campo, vale a dire Salvo Nobile, 58 anni, impiegato delle Poste, affiancato dalla civica “Promozione lavoro”. In precedenza avevano già fatto la loro uscita: Mauro Nicolosi, 66 anni, docente, sostenuto dai movimenti “Cambiamo Partinico”, “Liberi e Uguali”, “Nuova Prospettiva”, “Partinico Città d’Europa” e “Ricominciamo”; Gaetano Costanzo, 49 anni, commercialista e revisore dei conti, figlio del più conosciuto Toti, storico uomo di sinistra e già assessore al Comune di Partinico ai tempi della sindacatura di Gigia Cannizzo, in quota al Movimento 5 Stelle.

Altra candidatura dovrebbe arrivare dalla Lega, che non ha trovato una sintesi con il centrodestra. A livello provinciale però il deputato regionale Tony Rizzotto ha frenato rivendicando il simbolo e con l’intenzione quindi a non concederlo a Piero Rao, ex deputato alla Camera e oggi confluito nella Lega seppur “dietro la gonna” della presidente del circolo Katya Caravella. La stessa Caravella però smentisce che ci sarebbe un problema di contesa del simbolo e che comunque andrà avanti con “quattro liste”: si parla di un’intesa, non ancora formalizzata, con l’ex sindaco Salvo Lo Biundo che ha appena dato l’adesione al movimento sicilianista dell’assessore regionale Gaetano Armao.