CRONACA

Borgetto, omicidio Licari: muore unico imputato, chiuso il processo in appello

E’ deceduto Antonino Muratore (nella foto), 80 anni di Borgetto, considerato l’assassino di Baldassare Licari, 64 anni di Montelepre. Su di lui pendeva una condanna emessa dalla corte d’Assise all’ergastolo ma la sua morte ha di fatto interrotta il processo.

Ieri, all’ennesima udienza in appello come riporta il Giornale di Sicilia, i giudici hanno dichiarato il non luogo a procedere proprio a causa del decesso dell’imputato avvenuto lo scorso 23 aprile a causa di un male incurabile. I legali di Muratore adesso chiedono giustizia e annunciano una battaglia legale a favore del proprio assistito in quanto le sue gravi condizioni di salute sarebbero state prese sotto gamba.

Secondo gli avvocati l’80enne non avrebbe ricevuto le cure adeguate all’interno del carcere di Trapani dove si è trovato detenuto sino a pochi giorni prima del decesso. L’anziano era stato coinvolto nell’omicidio di Licari, il dipendente Anas in pensione ucciso nel 2013 nella sua abitazione estiva in contrada Sagana a Borgetto. Licari prima venne ferito con diversi colpi di forbice e poi finito con alcuni colpi di pistola, l’ultimo dei quali alla testa.

Muratore in primo grado nel corso del dibattimento ha cercato in tutti i modi di discolparsi sostenendo di essere innocente e di essere addirittura “amico” di Licari. Fra i due invece pare che non corresse buon sangue: erano infatti in contenzioso per la sistemazione di un contenitore dell’acqua con tanto di denuncia in tribunale.