CRONACA

Partinico, soffiata alla polizia per far arrestare un evaso: è “socialmente pericoloso”

Una “fonte confidenziale” è stata determinante per permettere alla polizia di Partinico di riacciuffare Giuseppe Sanfilippo, 65 anni, evaso da un carcere emiliano dove avrebbe dovuto scontare un anno di reclusione per un reato commesso proprio a Partinico nel luglio dello scorso anno.

Nonostante la pena detentiva fosse agli sgoccioli Sanfilippo comunque ha voluto evadere approfittando del fatto che gli era stata concessa l’autorizzazione a prestare attività lavorativa all’esterno della casa di reclusione in alcune fasce orarie. Durante una di queste “libere uscite” ha fatto perdere le sue tracce e non è più rientrato al penitenziario.

E’ dunque partita la caccia e la polizia alla fine ha scoperto che il 65enne era rientrato proprio a Partinico, dove si era rifugiato in una zona all’estrema periferia della città. Grazie all’apporto informativo dell’Ufficio Misure di Prevenzione, che ha acquisito da fonte confidenziale notizie in merito al possibile nascondiglio dell’evaso, gli agenti del commissariato partinicese hanno effettuato un lungo appostamento: approfittando del rientro della compagna dell’evaso, i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione riuscendo a bloccare Sanfilippo prima che potesse nuovamente dileguarsi.

Adesso l’uomo si trova rinchiuso nel carcere di Palermo. Sanfilippo è considerato un soggetto socialmente pericoloso “derivante dall’indole violenta”: a suo carico un numero elevato di furti.