Stop agli sfalci di potatura da conferire al Ccr del Comune di Carini. Il divieto è entrato in vigore da questa mattina in seguito al sequestro della piattaforma convenzionata con il municipio per lo smaltimento proprio di questo tipo di rifiuto.
“L’amministrazione è al lavoro – afferma il sindaco Giovì Monteleone – per cercare una piattaforma alternativa”. Da considerare che il servizio di conferimento di questo genere di rifiuto è aggiuntivo rispetto a quelli base offerti dal Comune: “Nell’attesa – precisa il primo cittadino – si invitano gli utenti a lasciare gli sfalci nel proprio terreno che, tra l’altro, costituiscono ottimo ammendante”.
I residui di potatura, secondo un’ordinanza del sindaco stesso, possono essere triturati e lasciati nel terreno o bruciati sotto controllo accatastati in piccoli cumuli fino al 15 giugno. Pesantissime le multe per chi abbandonerà eventualmente gli sfalci di potatura: sino a 3 mila euro di sanzione.
