CRONACA

Villagrazia di Carini, omicidio Maria Licari. I Ris: “Qualcuno ripulì la casa”

Qualcuno ripulì la casa. Ricostruzione confermata dai Ris dei carabinieri che ieri sono stati sentiti in aula nel processo per l’omicidio di Maria Licari, 70 anni, trovata senza vita nel luglio del 2016 nella sua abitazione di Villagrazia di Carini, colpita con violenza con un oggetto contundente e aggredita con violenza.

Secondo quanto ha testimoniato un sottoufficiale dei Ris, sulla base di quanto riportato dal Giornale di Sicilia, sarebbe stato ritrovato uno strofinaccio sporco di sangue della vittima. Secondo gli inquirenti fu usato per ripulire la casa dopo la terribile aggressione che portò alla morte della donna.

Un quadro che aggrava ancor di più la posizione dell’unico imputato, Giuseppe Baiada, 82 anni, marito della donna che ancora oggi continua a negare di essere stato lui. Via via che si è sviluppato il processo l’alibi dell’anziano ha sempre più vacillato: l’uomo infatti aveva sostenuto che la mattina del delitto sarebbe stato dal medico curante, ma quest’ultimo ha negato di averlo visto.

L’anziano ha sempre riferito che tornando a casa avrebbe trovato la moglie riversa sul pavimento. Secondo la Procura Baiada, al culmine di un rapporto da sempre molto teso con la consorte, avrebbe colpito Maria Licari procurandole una grave lesione che le fece perdere molto sangue.