AMBIENTE

Partinico, guerra sui rifiuti: in consiglio non passa l’Aro, sarà commissariamento

Bocciato dal consiglio comunale il nuovo piano Aro, il sistema di gestione della raccolta dei rifiuti in sostituzione dell’Ato in liquidazione. A larga maggioranza è stato detto “no” ad un previsto aumento annuale dei costi di gestione di un milione di euro. Il nuovo piano prevedeva un costo annuale di 6,6 milioni, compresa la gestione del Ccr, il centro di stoccaggio temporaneo della spazzatura.

Aumenti che sarebbero dettati dal maggior numero di dipendenti previsto (dagli attuali 55 si sarebbe passato a 60 unità) e dall’aumento dei costi per il trasporto e smaltimento della spazzatura (dalle vecchie 80 euro a tonnellata si passa a 180 euro per via del cambio di discarica). A larga maggioranza sono stati bocciati tre atti di indirizzo e la delibera complessiva. Preoccupati gli operai che raccolgono la spazzatura, presenti oggi in consiglio ad assistere ai lavori d’aula.

“Si procederà al commissariamento del consiglio – afferma il commissario dell’Ato, Natale Tubiolo – così come detta il decreto legge Ambiente. Tutto sarà notificato all’assessorato regionale agli Enti locali che procederà alla nomina del commissario”.