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Balestrate, l’ex Conchiglia riapre: bando del Comune per riaffidare la gestione dopo il sequestro

Verso la riapertura villa “Europa” meglio conosciuta come l’ex “Conchiglia”, storica discoteca dismessa in paese oramai da diversi anni. Dopo il dissequestro dell’area da parte dell’autorità giudiziaria il Comune ha predisposto l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione dell’area adibita a chiosco. Canone annuo a base d’asta che parte da poco più di 4 mila euro per una concessione minima stabilita in 5 anni.

Il termine per la presentazione delle istanze è fissato per oggi, sabato 16 giugno. L’area è concessa per la somministrazione di bevande e si dovrà garantire un’apertura mattutina  pomeridiana. Si va verso quindi la riapertura dopo le vicissitudini accadute per la prima concessione garantita dal Comune  ma naufragata poco dopo, nell’ottobre del 2016, con tanto di procedura penale eseguita dalla polizia su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Scattò il sequestro del chiosco per effetto di quanto determinato dall’ex articolo 321 del codice di procedura penale. In sostanza sono state riscontrate violazioni relative alle emissioni sonore e quindi disturbo alla quiete pubblica e secondo l’autorità giudiziaria sussisteva “il pericolo che la libera disponibilità del bene potesse aggravare o protrarre l’agevolazione la commissione di altri reati”.

I sigilli scattarono nell’ottobre del 2016 e da allora l’intera villa è rimasta chiusa. E’ stato il responsabile della Direzione Lavori pubblici del municipio, l’ingegnere Luigi Martino, a disporre nel gennaio del 2017 con propria determina la revoca della concessione del chiosco con la precedente ditta per la reiterate violazioni riscontrate. Numerosi gli esposti che furono presentati da semplici cittadini e persino da un comitato formatosi appositamente per denunciare la musica a volume alto, la violazione dei limitati orari per le emissioni sonore e persino serate danzanti e fuochi d’artificio che non erano affatto contemplati nella convenzione stipulata tra il concessionario e il Comune.

Una vera beffa se si considera che questa villa era stata riaperta nel 2015 dopo un ventennio di chiusura. Era nata dalle ceneri della gloriosa “Conchiglia”, storica discoteca che portò importanti artisti, tra cui “I Nomadi” e in ultimo i “Luna pop”. Un vero punto di riferimento sino agli anni ’90 prima della chiusura e del degrado. In seguito ad un contenzioso tra il Comune che la spuntò ed alcuni privati, che rivendicavano la proprietà dell’area, la Conchiglia venne ristrutturata e adibita a villa con chiosco.