Partinico, domani si festeggiano i 70 anni della parrocchia di San Paolino

Domani, 24 giugno, grande festa a Partinico per celebrare i 70 anni dall’erezione a parrocchia della chiesa degli Agonizzanti, più comunemente conosciuta come San Paolino. Per l’occasione ci sarà l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che celebrerà la messa con il parroco della chiesa don Vito Bongiorno.

Considerato il previsto grande afflusso di partecipanti, la polizia municipale ha emesso dalle 17 alle 20 di domani stesso il divieto al transito veicolare nella via Principe Amedeo, nel tratto che va da via Catania a via Avellone. Questa chiesa, come si legge dai cenni storici riportati sul sito del Comune di Partinico, deve la sua costruzione alla Congregazione di Carità nata sull’esempio della Compagnia di San Girolamo di Palermo, che aveva come principale scopo quello di pregare per le anime dei condannati a morte.

Dallo storico Francesco Maria Emanuele Villabianca si apprende che con atto stipulato il 16 marzo 1693 dal notaio palermitano Nunzio Serio, la Compagnia ebbe concessa dall’Abazia di Altofonte il terreno necessario per costruirvi la Chiesa e l’oratorio. Sempre secondo Villabianca la chiesa sarebbe sorta ad opera della Congregazione di Maria Santissima degli Agonizzanti, fondata nel 1692, dopo aver ottenuto da Matteo Scamacca Barone di Castelluzzo un paio di tumoli di terra in enfiteusi, copme da atti notarili sottoscritti da Domenico Greco a Partinico il 31 agosto 1693.

La campana invece, del peso di “cantara tre”, fu realizzata con il lascito in denaro di Girolamo Minore. Fu eretta a parrocchia il 26 luglio 1948. La facciata, che ha avuto diversi rifacimenti, non presenta elementi di particolare valore, ad eccezione di un bel portale in pietra intagliata.