Torna in libertà l’architetto partinicese Devis Zangara (nella foto), 46 anni, arrestato insieme ad altre 30 persone nell’ambito dell’operazione “Game Over” su mafia e scommesse che aveva come quartier generale proprio Partinico e indicato come “capo” un altro partinicese, Ninì Bacchi.
Il Tribunale del Riesame ha accolto in appello l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Antonio Ingroia ed Antonio Maltese.
“Giustizia è stata fatta, da oggi l’architetto Zangara potrà tornare a svolgere la propria attività lavorativa. Dopo mesi di duro lavoro siamo riusciti a dimostrare l’assoluta innocenza del nostro assistito rispetto ai fatti contestati. Devis Zangara è risultato estraneo da ogni accusa mossa nei suoi confronti – affermano in una nota congiunta gli avvocati Ingroia e Maltese -. A seguito dell’istanza di scarcerazione depositata in primo grado e rigettata dal gip Antonella Consiglio, abbiamo proposto appello avverso all’ordinanza. La nostra richiesta è stata accolta dal Tribunale del Riesame che ha emesso il provvedimento di scarcerazione e ordinato il dissequestro dei conti correnti e della società intestata a Zangara”.