AMBIENTE

Alcamo, “incubo” pulizia spiagge: più operai dal Comune, in arrivo anche i migranti

Più personale chiamato in servizio per la pulizia delle spiagge e il decoro della città. Non solo più operai comunali ma anche l’aiuto in soccorso, come in realtà accade oramai da diversi anni, dei migranti ospiti dello Sprar, il centro di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Il potenziamento delle squadre è frutto di una ben precisa disposizione del sindaco Domenico Surdi che in questo modo, evidentemente, vuole provare a superare l’eterno problema della pulizia delle spiagge.

Da quando il Comune è in ristrettezze economiche ed ha stoppato l’esternalizzazione del servizio, quindi sin dai tempi del sindaco Sebastiano Bonventre, si ripropone la carenza di operai disponibili in pianta organica del municipio. Questo comporta le solite lamentele, più che giustificate a dire il vero, di chi frequenta il litorale che spesso è stracolmo di rifiuti di ogni genere. Insomma, il servizio di pulizia mattutino è tutt’altro che impeccabile.

Partendo proprio da queste criticità il primo cittadino ha deciso di costituire una squadra intersettoriale, composta da dipendenti, Asu e contrattisti di ben tre diversi Settori, per l’esattezza provenienti dalle Direzioni 3, 4 e 7. In tutto, da questa ricerca e sulla base ovviamente del possesso dei requisiti richiesti, sono state individuate 24 unità che avranno il compito di fare da autisti per l’utilizzo dei mezzi necessari e di effettuare la vera e propria pulizia quotidiana degli arenili.

“Il solo personale dipendente della Direzione Ambiente – ha evidenziato il sindaco – è insufficiente e si rende necessario potenziarlo. Proprio per questo motivo è stato necessario fare ricorso a personale individuabile in altri settori, operai e autisti, per garantire la pulizia della spiaggia, anche nelle giornate di sabato e domenica, in aggiunta a quelli già assegnati al servizio di competenza. E’ stato necessario quindi procedere all’istituzione di un’unità di progetto intersettoriale, con l’obiettivo specifico di procedere alla pulizia delle aree e spazi pubblici e dell’arenile nella località balneare di Alcamo marina”. Inoltre specificatamente per la manutenzione del verde pubblico, sempre lungo l’area costiera, è stato disposto l’affiancamento di volontari provenienti dallo Sprar. E’ stato individuato un responsabile del coordinamento di servizio il quale adesso avrà il compito di disporre i turni di servizio. Nello specifico è stato prescelta una sola unità proveniente dalla Direzione 3, due invece provenienti dalla Direzione 7 e i restanti 21 invece appartenenti alla Direzione 4.

Da considerare che sempre su questo fronte il Comune ha indetto un ulteriore appalto per affidare ad una ditta esterna il servizio di raccolta differenziata e per garantire propri uomini e mezzi per la pulizia delle spiagge di Alcamo marina. Ad essere stati stanziati quasi 60 mila euro per due differenti servizi attraverso la procedura negoziata. Prevista la collocazione di 120 bidoni e la manutenzione straordinaria con interventi che consistono nella rimozione, sia manuale che con mezzo meccanico, di posidonia spiaggiata durante la stagione invernale, raccolta pietre, plastica e di tutti i rifiuti solidi in genere trasportati dal mare e dal vento, ed ancora il trasporto e conferimento dei rifiuti raccolti nei siti autorizzati è a carico del gestore. La ditta dovrà garantire una pulizia straordinaria, 20 interventi ordinari e 5 in giornate festive.