Alcamo, prove sul by-pass di Cannizzaro: niente acqua per 48 ore

Da questa mattina niente acqua alle fontanelle del Bottino, interrotto anche il turno serale di erogazione ieri. Un disagio che dovrebbe trascinarsi per le prossime 48 ore e che è legato ai lavori in corso alla sorgente di Cannizzaro per il ripristino dell’erogazione. Sono a buon punto i lavori per il by-pass, condotta in fase di realizzazione che permetterà l’immissione dell’acqua da Cannizzaro nelle condotte dell’altra sorgente da cui si approvvigiona la città, il Dammusi.

Lavori che si sono resi necessari a garanzia della regolare erogazione dal momento che questo tratto di condutture è considerato più sicuro rispetto che a quella del resto della città che invece è obsoleta. “Da ieri  sono cominciate le prime prove di immissione dell’acqua da Cannizzaro nel by-pass – afferma l’assessore al Servizio idrico Vito Lombardo – e questo ovviamente ha comportato per ragioni tecniche la chiusura dell’acqua dalla sorgente di Dammusi. Entro oggi si conta di poter completare queste prove e quindi domani mattina pensiamo già di poter ripristinare l’erogazione dalle fontanelle del Bottino. Per quanto riguarda i turni ci saranno degli inevitabili slittamenti”.

Questa mattina il IV turno di distribuzione è stato regolare ma questa sera non si potrà effettuare l’erogazione serale e domani salterà il V turno programmato: “Una volta completati questi interventi di prova – precisa Lombardo – si dovranno nuovamente mettere in pressione le reti e saranno necessarie 8-10 ore. Per cui crediamo più realistico che il V turno sarà distribuito venerdì prossimo e in questa stessa giornata riprenderanno anche le erogazioni dei turni serali. La distribuzione rimane ogni 5 giorni ma subirà questo slittamento”. Da Cannizzaro si conta che almeno potranno essere ricavati 25 litri al secondo.

Nel momento in cui arriverà anche quest’acqua per la prima volta Alcamo potrà incredibilmente contare su un’inaspettata abbondanza. Oggi infatti la città conta su circa 110 litri al secondo, di cui 55 attinti dalla sorgente di Montescuro. Acqua, quest’ultima, che viene acquistata a caro prezzo, ben 69 centesimi al metro cubo oltre iva. Al momento con l’attuale dotazione ad Alcamo si riesce ad erogare l’acqua ogni 5 gironi stabilmente. La sorgente di Cannizzaro venne fermata tre anni fa perchè inefficiente ed antieconomica, con un impianto obsoleto.

Il Comune, allora guidato dal sindaco Sebastiano Bonventre, decise così di dismettere tutto per dare vita ad una progettazione di efficientamento dell’impianto ma nel contempo, per sopperire alla mancanza di questa risorsa, attivò l’approvvigionamento attraverso Montescuro Ovest gestito direttamente da Siciliacque.