CRONACA

Trappeto, incidente con il giallo: scompare il ciclomotore, indaga la polizia municipale

E’ giallo sulla “sparizione” vera e propria di un motore che poco prima era stato protagonista di un incidente stradale. Ha impattato con un Suv, i due centauri sono rimasti feriti ma prima che scattassero i soccorsi e arrivassero polizia municipale e carabinieri il mezzo era letteralmente scomparso dall’asfalto dove si trovava riverso. Un vero e proprio mistero su cui sta cercando di fare luce il comando dei caschi bianchi di Trappeto che ha effettuato i rilievi ed a cui è stato affidato il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

I due motociclisti rimasti feriti sono ricoverati all’ospedale di Partinico e non versano in pericolo di vita, illesi invece i due occupanti del Suv. Resta però da dipanare questo mistero del motociclo su cui al momento neanche i due feriti riescono a dare indicazioni utili. Sono stati interrogati dagli agenti della polizia municipale ma sino ad oggi sostengono di non ricordare nulla di quanto accaduto.

Sulla presenza del mezzo a due ruote non ci sono però dubbi. Difatti alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, che verranno ascoltati prossimamente, con prontezza hanno scattato con i propri telefoni cellulari dotati di fotocamera delle fotografie in cui ritraggono il motore ancora a terra. Lo scontro è avvenuto domenica sulla strada statale 187, che collega il territorio di Partinico con Trappeto, all’altezza del chilometro 63+800 e quindi in territorio trappetese.

I vigili urbani sono ancora impegnati a ricostruire con esattezza la dinamica, pare comunque che alla base vi sia un’errata manovra che ha finito per causare l’incidente. Ad avere la peggio i due che erano a bordo del motore, due uomini di 41 e 21 anni, che hanno riportato fratture ed escoriazioni, tanto da essere soccorsi dal 118 e ricoverati al vicino ospedale di Partinico.

Poco dopo l’incidente, però, qualcuno si è preso la briga di mettersi in sella al motore e di portarlo lontano dalla scena in fretta a furia. Tra i testimoni c’è chi sostiene di aver visto che i due centauri erano al seguito di un nutrito gruppo di motori e probabilmente qualcuno di loro ha preso il mezzo incidentato che era ancora in grado di accendersi per portarlo via.