CRONACA

Partinico, imprenditore nel mirino: secondo attentato col fuoco in pochi mesi

A fuoco l’auto di un imprenditore di Partinico, A.D.A., di 41 anni, incensurato. E’ la seconda volta che viene preso di mira negli ultimi 8 mesi. Siamo in presenza di un vero e proprio attentato incendiario anche in questo caso. Non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di un raid doloso: i vigili del fuoco hanno infatti trovato accanto all’auto dell’uomo una tanica ancora intrisa di benzina.

La notte scorsa qualcuno ha appiccato le fiamme alla sua Hyundai Santa Fè, che era posteggiata sotto casa in via Benedetto Croce. Il 41enne però si è accorto appena in tempo di ciò che stava accadendo e con un estintore è riuscito quasi subito a domare le fiamme, riducendo al minimo le conseguenze. E’ stato anche lanciato l’allarme ai vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno verificato l’area e messo tutto in sicurezza.

Sul posto anche i carabinieri che hanno aperto un’indagine e posto sotto sequestro la tanica di benzina che si trovava accanto al mezzo e che verosimilmente è stata usata per appiccare il rogo. Nel novembre scorso andò a fuoco un’altra auto di sua proprietà, un’Audi, sempre posteggiata in via Croce. In quel caso però rimase il dubbio se effettivamente si potesse trattare di un incendio doloso perchè i pompieri non trovarono alcuna traccia.

A.D.A. è un noto imprenditore della città impegnato nel ramo dell’ottica essendo titolare di due grandi centri ottici a Partinico e Borgetto. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista, neanche quella che conduce al racket delle estorsioni dal momento che si tratta del secondo incendio nell’arco di un breve spazio temporale.