Partinico, ridimensionamento ospedale: idea per la costituzione di un comitato civico

A Partinico si va verso la costituzione di un comitato cittadino a salvaguardia dell’ospedale Civico della città. L’iniziativa è portata avanti da Area Dem e dal suo consigliere comunale di riferimento Renzo Di Trapani che per oggi alle 18, nella sede del circolo di via Roma, ha indetto un incontro finalizzato proprio alla costituzione di un organismo civico che possa interloquire con gli enti competenti.

L’idea è quella di elaborare delle proposte: “La riorganizzazione della rete ospedaliera che ha ripercussioni negative sul presidio ospedaliero di Partinico, – evidenzia Di Trapani – necessita di una azione sinergica ed unitaria da parte di tutte le componenti della nostra realtà territoriale, per evitare che il nostro comprensorio possa perdere importanti servizi sanitari. Si invitano alla partecipazione tutti coloro che sono interessati, sia come singoli cittadini che organizzati in gruppi, associazioni di vario tipo, forze politiche e sociali”.

Nella programmazione 2018 della rete ospedaliera appena emanata dalla Regione Siciliana ad essere “bocciati”, se così si può dire, i reparti di Pediatria, Psichiatria e Ginecologia-Ostetricia. Questi sono destinati, almeno per il momento, a perdere il loro primario. E questo significa quindi non solo la perdita del dirigente ma anche di altro personale medico e paramedico con un rischio di dimezzamento delle unità.

In particolare Ostetricia-Ginecologia e Pediatria diventano strutture dipartimentali, dunque avranno un primario “ad interim” che sovraintenderà diversi nosocomi della provincia; la Psichiatria invece diventa struttura semplice, quindi perde del tutto il primario. E’ quasi automatico quindi che in tali condizioni, con una diminuzione di personale per la perdita dell’autonomia del reparto, non si potrà garantire un’assistenza h24.

Appare verosimile che nella riorganizzazione del personale si garantirà l’assistenza nelle ore diurne, mentre in quelle notturne si potrà garantire solo in caso di emergenze la reperibilità del medico e del personale paramedico.