Partinico, ridimensionamento ospedale: si mobilita il comprensorio, confronto tra sindaci

Il comprensorio si mobilita per difendere l’ospedale di Partinico. Oggi pomeriggio i sindaci del territorio si ritroveranno attorno ad un tavolo al municipio di Partinico per un incontro promosso dallo stesso primo cittadino partinicese, Maurizio De Luca.

“Ci si confronterà – afferma Vito Rizzo, sindaco di Baletsrate che ha già dato la sua adesione – sulle azioni da intraprendere in merito alla nuova rete ospedaliera che ridimensionerebbe l’assistenza pediatrica-neonatologica e ostetrico-ginecologica del presidio ospedaliero di Partinico”.

Nel contempo nella vicina Trappeto i consiglieri Salvo Randazzo e Nancy Bologna hanno depositato una richiesta di convocazione di consiglio straordinario proprio per discutere del paventato ridimensionamento del nosocomio. Da ricordare inoltre che a Partinico il consiglio comunale si riunirà martedì prossimo 24 luglio alle 19 per trattare anche questa tematica in forma ordinaria.

Intanto a Partinico i movimenti Partinico Protagonista e Democratica, Liberi e Uguali, Partinico Città d’Europa e Cambiamo Partinico, assieme ai consiglieri comunali Gianlivio Provenzano ed Emiliano Puleo, hanno incontrato il sindaco De Luca per esprimere la loro preoccupazione riguardo alla proposta di riordino della rete ospedaliera.

“Le previsioni del Piano contraddicono gli orientamenti già emersi dai vari tavoli che nel recente passato si sono occupati del tema della riorganizzazione della rete ospedaliera nel territorio, – si legge in una nota congiunta – tutti concordi nel ritenere che l’Ospedale di Partinico, dato il bacino di riferimento di circa 200.000 abitanti e la sua capacità di erogare un servizio di qualità nel territorio, avrebbe dovuto semmai essere potenziato ma giammai ridimensionato”.

In particolare il primo cittadino è stato invitato a farsi parte attiva nel promuovere una mobilitazione che possa portare alla ridefinizione del Piano della rete ospedaliera. Lo stesso De Luca ha esternato la stessa preoccupazione garantendo un intervento istituzionale attraverso il coinvolgimento di altri sindaci del territorio. “Da parte nostra – cotninuano i consiglieri Provenzano e Puleo – invitiamo i cittadini, gli enti e le organizzazioni del territorio alla massima mobilitazione perché vengano operate scelte rispondenti all’interesse dei cittadini e non a logiche clientelari o spartitorie”.