CRONACA

Partinico, omicidio Bifara: spunta pista passionale, sotto torchio presunto assassino

Sta maturando il movente passionale a poche ore dall’omicidio di Nicola Bifara, incensurato di 46 anni di Partinico, di professione falegname. Potrebbe quindi esserci di mezzo una donna “contesa” tra lui e il suo assassino. E’ la pista sulla quale stanno lavorando i poliziotti del commissariato di Partinico che hanno avviato un’indagine a tamburo battente per fare chiarezza sulla morte di Bifara.

L’uomo è stato freddato questa mattina intorno alle 9 da diversi colpi di pistola mentre era alla guida della sua auto ed era in compagnia di un amico che si trovava seduto sul lato passeggero.

L’agguato è avvenuto in una stradina della provinciale 2 che collega Partinico con San Giuseppe Jato, nei pressi dell’abitazione della stessa vittima che si trova a ridosso della vasta contrada Mirto. L’uomo che era in auto con Bifara è rimasto impietrito durante l’esecuzione e sarebbe stato proprio lui a lanciare l’allarme al commissariato.

La polizia ha avviato immediatamente le indagini ed ha stretto subito il cerchio su un uomo di 51 anni di Partinico, incensurato, anche lui di Partinico. Da ore è messo sotto torchio dai poliziotti ma riguardo all’esito dell’interrogatorio non filtra nulla. Unica indiscrezione quella che l’assassino sia stato spinto dalla gelosia per una donna contesa evidentemente con Bifara, o almeno di ciò ne sarebbe stato convinto.

Tutte ipotesi che comunque sono ancora al vaglio e che devono ancora essere confermate dagli ambienti investigativi. Altra pista che si sta seguendo è quella di un ipotetico interesse economico tra i due, forse anche un prestito mai restituito.

VIDEO ZONA AGGUATO di Letizia Maniaci