CRONACA

Partinico, Procura convalida fermo per omicidio Bifara: ucciso per gelosia

E’ stato convalidato il fermo di Leonardo Celestre, incensurato di 51 anni, per l’omicidio a Partinico di Nicola Bifara. Solo in nottata il sostituto procuratore Claudio Camilleri ha preso il provvedimento dopo una giornata di interrogatorio al commissariato di Partinico per il presunto omicida. L’uomo ha continuato a negare di aver premuto lui il grilletto ieri mattina intorno alle 9 davanti alla villa di Bifara, in zona contrada  Mirto posizionata in un’arteria che sbocca sulla provinciale 2.

Ogni fine settimana a quell’orario si recava la vittima per accudire il suo cavallo e i suoi cani che amava tanto. Il presunto assassino lo sapeva e per questo si ipotizza che i due fossero anche amici. Sulla ricostruzione pare non ci siano dubbi: il 51enne a bordo della propria auto ha seguito Bifara che era giunto davanti al cancello della sua abitazione, sbarrandogli la strada.

Quindi è sceso dall’auto, si è avvicinato a quella condotta da Bifara ed ha esploso diversi colpi, alcuni andati a segno sul torace. Con la vittima c’era un’altra persona che è rimasta impietrita. L’assassino è andato via subito mentre il testimone ha chiamato un’ambulanza e lanciato l’allarme al commissariato di polizia. Sarebbe stato quest’ultimo ad aver indicato come colpevole l’uomo di 51 anni. Bifara aveva tentato di fuggire ma ha fatto appena qualche passo fuori dall’auto ed è crollato a terra.

Trasportato all’ospedale di Partinico è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate ad alcuni organi vitali. Sul movente, non avendo confessato il presunto omicida, ancora nessuna conferma ma in queste ore ha preso sempre più corpo l’ipotesi del delitto passionale. Pare che vi sia stato un approccio, o tentato, tra Bifara e la moglie del 51enne: questo avrebbe sfatto scattare la rabbia cieca della gelosia.