ENTI LOCALI

Balestrate, scomparsa acqua torbida? Nuove analisi dell’Asp, Comune attende

Il ripristino della potabilità dell’acqua potrebbe questa volta davvero essere dietro l’angolo. Ci sono una serie di elementi che fanno ben sperare a cominciare dal fatto che l’Asp di Palermo ha effettuato dei prelievi a campione dell’acqua proveniente dalle sorgenti. I risultati delle analisi dovrebbero arrivare a stretto giro di posta.

Un altro elemento in positivo è l’assenza da qualche giorno di segnalazioni di acqua torbida e ne dà conferma il sindaco Vito Rizzo: “Fortunatamente non abbiamo avuto più di queste lamentele”. Nel momento in cui l’Asp farà avere gli esiti, se ovviamente saranno negativi e quindi non verranno rilevate anomalie, il primo cittadino potrà emettere la revoca dell’ordinanza di non potabilità che oramai vige dallo scorso 23 dicembre. Sembra davvero passata un’eternità: più di 7 mesi con il paese senza acqua potabile e le inevitabili polemiche.

Tanto da avere spinto il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Curcurù, a scrivere al ministero della Sanità per denunciare questa situazione di totale stallo con l’acqua non potabile da tanto tempo e il dubbio che la torbidità del prezioso liquido non sia solo da addebitare alla presenza di sabbia, come già appurato, ma anche ad altri elementi inquinanti come metalli pesanti:

“Malgrado le continue sollecitazioni – scrive Curcurù – non è emersa alcuna volontà di attivare nuove sorgenti  di approvvigionamento presenti nel nostro territorio. L’Amap, ente gestore del servizio idrico, si limita a fare interventi di pulizia ordinaria delle vasche di accumulo presenti in prossimità delle sorgenti. A ciò ci sono da aggiungere i costi elevati del servizio e l’incapacità della politica di obbligare al rispetto dei contratti la società di gestione”.

Il problema dell’acqua gialla venne fuori già dal 2016 e in quell’occasione emerse un collasso di una delle sorgenti che provocò quindi l’infiltrazione di sabbia che si depositò nelle vasche di accumulo dell’acquedotto. Ci fu un primo intervento di pulizia ed il ripristino della potabilità dell’acqua dopo diversi mesi, poi però a dicembre scorso ricomparve il problema.

Nel frattempo è stato effettuato un sopralluogo alle sorgenti alla presenza dell’amministrazione, di una delegazione del consiglio comunale e dell’ufficio Tecnico del municipio. A gennaio scorso vi furono degli interventi da parte dei tecnici Amap specie sulla sorgente Martine dove fu riscontrato il più grande problema di insabbiamento. Nonostante ciò pochi giorni dopo ricomparve la sabbia dai rubinetti dei balestratesi.