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Partinico, il Comune compie quest’anno i 7 secoli dalla fondazione: il sindaco apre le porte del municipio ai giovani

Quest’anno Partinico compie 700 anni. Ieri il sindaco Maurizio De Luca e l’intera amministrazione comunale ha voluto festeggiare il compleanno della fondazione della città con i giovani, invitandoli nella sua stanza dove ha anche tenuto un discorso: “Aprire le porte delle istituzioni a tutti è per noi motivo di vanto – ha commentato De Luca – affinchè i cittadini, dai più piccoli ai più grandi, possano guardare da vicino l’operato del governo della città. Ho sempre detto che il mio governo sarà quello della trasparenza”.

Ad interloquire con i ragazzi anche il direttore artistico dell’Estate partinicese e stretto collaboratore del primo cittadino, Salvo Galati, che ha lanciato un appello affinchè l’intera comunità faccia di tutti per stringersi per rendere vivo il territorio, insomma far propria l’identità di un popolo che sia orgoglioso di essere partinicese.

Secondo quanto riporta il sito istituzionale del Comune durante il periodo normanno esiste una “Terra” di Partinico, cioè un distretto amministrativo il cui centro più importante era la fortezza sulla collina Cesarò (Gaban) e un porto (Ar-rukn) nella costa di San Cataldo.

In tale epoca sotto il nome di “Partinico” venivano descritti una certa quantità di “terre” e beni che, a seguito della conquista normanna della Sicilia, saranno infeudate da Ruggero II a diversi suoi militi, fra cui gli Avenello. Queste quindi le origini di una città che quest’anno compie i 7 secoli di vita.