Alcamo, completato il by-pass della sorgente Cannizzaro: al via le prove di portata, disagi in vista

Oggi si chiuderà il cantiere del by-pass che permetterà l’immissione dell’acqua dalla sorgente di Cannizzaro nelle condotte della sorgente di Dammusi. La ditta consegnerà l’opera appena conclusa nelle mani del Comune i cui tecnici quindi avranno il compito di metterla in funzione. La sua messa in funzione non sarà comunque “indolore”, nel senso che sarà necessario qualche giorno di fermo tecnico dell’erogazione da Dammusi. Ciò comporterà inevitabilmente delle disfunzioni nei vari turni per i prossimi giorni ma nell’arco di qualche settimana si dovrebbe riuscire a collaudare il tutto ed a utilizzare la nuova risorsa idrica a regime.

Si tratta di un’importante flusso idrico: “All’incirca 45 litri al secondo – spiega l’assessore al Servizio idrico, Vito Lombardo – che dovrebbero permetterci anche nel periodo estivo, con l’aggiunta del pozzo Rakali, di arrivare ad un minimo di 130-140 litri al secondo. Parliamo quindi di una risorsa importante e mai vista specie in estate per la nostra città. Il merito va ai cittadini che hanno votato questa amministrazione che sta risolvendo problemi atavici”. Il by-pass, costato all’incirca mezzo milione di euro, si è reso necessario per evitare di immettere l’acqua in quella parte di condotta della città che è più obsoleta, scongiurando quindi perdite idriche.

Una tranche di lavori da circa che ha previsto anche il ripristino dei quadri elettrici e degli altri impianti elettrici che erano stato vandalizzati, anche questi oggetto di variante. Soldi che fortunatamente si sono potuti attingere dal ribasso d’asta dell’originario appalto per il ripriastino delle sorgenti di Cannizzaro che su un totale di 2 milioni e mezzo messo a disposizione  è stato assegnato per 1,8 milioni. Oggi la città conta su circa 90-100 litri al secondo, di cui 55 attinti dalla sorgente di Montescuro.

Acqua che viene acquistata a caro prezzo, ben 69 centesimi al metro cubo oltre iva. Al momento con l’attuale dotazione ad Alcamo si riesce ad erogare l’acqua ogni 5 giorni stabilmente. C’è da dire che in questo momento, ogni qual volta si ferma una delle sorgenti di approvvigionamento, il sistema va totalmente in tilt e ciò finisce per far slittare i turni di erogazione creando malcontento tra la gente.

La sorgente di Cannizzaro venne fermata tre anni fa perchè considerata all’epoca inefficiente ed antieconomica, con un impianto obsoleto. Il Comune, allora guidato dal sindaco Sebastiano Bonventre, decise così di dismettere tutto per dare vita ad una progettazione di efficientamento dell’impianto ma nel contempo, per sopperire alla mancanza di questa risorsa, attivò l’approvvigionamento attraverso Montescuro Ovest gestito direttamente da Siciliacque.