CRONACA

Partinico, pestaggio a migranti: nel “branco” anche donne, la ricostruzione della Procura

La Procura di Palermo fa sempre più luce attorno alla triste notte di Ferragosto in cui è avvenuto il pestaggio di alcuni migranti ospiti di una comunità, inseguiti dalla spiaggia Ciammarita di Trappeto sino a Partinico.

Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica tra i “selvaggi picchiatori” viene fuori anche la particolare ferocia di una donna: sarebbe stata proprio lei a ferire pesantemente un giovane del Gambia con una sassata in testa, tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

Ad essere state trovate, almeno si presume, le mazze da baseball utilizzate quella notte per la spedizione punitiva nei confronti degli extracomunitari. A trovarle i carabinieri, sempre secondo quanto riporta Repubblica, in casa di uno degli indagati. Al momento risultano essere denunciate tre persone, su una quarta ci sono valutazioni in corso: per loro l’accusa è di lesioni aggravate dall’odio razziale.

Il “branco”, però, sarebbe composto da più persone: in alcuni casi si tratta di pregiudicati, addirittura fra loro anche una persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale.